Il governo lavora a nuove misure e a un nuovo Dpcm, previsto domani, per frenare la corsa del Coronavirus. In mattinata l’incontro in collegamento con il ministro della Salute Roberto Speranza, il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia e i presidenti di Regione, Anci e Province.
Il premier, a quanto si apprende da fonti della maggioranza, domani sarà alle 12 alla Camera e alle 17 al Senato per riferire sui prossimi provvedimenti per la gestione dell’emergenza. Le Regioni chiedono misure nazionali La riunione dei ministri Boccia e Speranza con Regioni, Comuni e Province è terminata. Le Regioni avrebbero chiesto misure uniformi per tutta Italia, viene riferito. Boccia ha riconvocato la riunione domani alle 9. Le ipotesi sul tavolo Si valutano restrizioni alla mobilità tra Regioni e alla mobilità delle persone in termini di orario (anticipo del coprifuoco alle 18). Anziani over 70 a casa per proteggerli dal contagio, centri commerciali chiusi nel weekend, stop agli sportelli per le scommesse in bar e tabaccherie, chiusura delle scuole in base all’indice di contagiosità Rt locale (e didattica a distanza in tutta Italia forse anche per le medie). Boccia ha prospettato tra l’altro il rafforzamento della rete dei cosiddetti ‘Covid Hotel’ per i positivi asintomatici che non possono stare in adeguato isolamento in casa. Speranza: “Dpcm con misure nazionali e territoriali” “In queste 48 ore costruiamo insieme il Dpcm su due orizzonti: misure nazionali e misure territoriali. Sul primo punto è vigente l’ultimo Dpcm, possiamo anche alzare l’asticella nazionale su alcuni punti condivisi e su alcuni territori alziamo i livelli di intervento”. Lo avrebbe detto il ministro della Salute Roberto Speranza al vertice con gli Enti locali, secondo quanto si apprende.
Ultimi commenti
Zuppi non è tra i più quotati PERCHÉ come dice il detto chi entra Papa esce cardinale. Ma l'autore dell'articolo ha completamente travisato il senso
che tristezza vedere sempre meno tricolori esposti ai balconi o alle finestre delle case dei reggiani. TRISTEZZA.
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.