Svolta nelle indagini sul caso di Walter Fornaciari, l’uomo di 46 anni trovato agonizzante a terra nella notte dello scorso 26 ottobre in via Roma nel centro di Casina, sull’Appennino Reggiano, e poi deceduto dopo una decina di giorni di ricovero in rianimazione all’ospedale Maggiore di Parma.
Inizialmente gli inquirenti – anche a causa dei noti problemi della vittima con l’abuso di alcol – pensavano a una caduta accidentale, che avrebbe provocato la morte dell’uomo, ma dalle indagini sono emersi dettagli che non combaciavano: raccogliendo alcune testimonianze e analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, gli investigatori sono risaliti a un gruppo di giovani minorenni che si sarebbero avvicinati all’uomo; tra questi anche un ragazzo che lo avrebbe spinto facendolo rovinare a terra e provocandogli una ferita alla testa con relativo trauma cranico, che alla fine è risultato fatale per Fornaciari. Il giovane è ora indagato dalla procura dei minori di Bologna con l’accusa di omicidio preterintenzionale.
Ultimi commenti
Zuppi non è tra i più quotati PERCHÉ come dice il detto chi entra Papa esce cardinale. Ma l'autore dell'articolo ha completamente travisato il senso
che tristezza vedere sempre meno tricolori esposti ai balconi o alle finestre delle case dei reggiani. TRISTEZZA.
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.