Trovato nell’Enza il corpo della donna di 80 anni scomparsa da venerdì

nastro bianco rosso carabinieri non oltrepassare

Nella serata di martedì 22 aprile è stato recuperato vicino all’argine del torrente Enza il corpo senza vita della donna di 80 anni scomparsa venerdì 18 aprile da Mezzano Superiore, frazione del comune di Sorbolo Mezzani, in provincia di Parma. Il ritrovamento è avvenuto nella zona della foce del torrente, dove il corso d’acqua confluisce nel fiume Po, in località Ghiarole di Brescello, in provincia di Reggio.

A fare la macabra scoperta sono stati due pescatori, che hanno notato una figura umana incastrata tra i rami di un tronco galleggiante nella boscaglia e hanno allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti il personale sanitario del 118, i carabinieri e i vigili del fuoco: sono stati questi ultimi, con l’utilizzo di un’imbarcazione, a recuperare il cadavere.

Fin da subito si è ipotizzato che il corpo potesse appartenere all’anziana di cui non si avevano notizie da giorni: gli effetti personali e gli indumenti indossati dal cadavere al momento del ritrovamento hanno poi permesso di identificare la vittima. Sul posto è arrivato anche il sindaco di Sorbolo Mezzani, Nicola Cesari, per confermare l’identità della concittadina.

Le ricerche della donna scomparsa erano iniziate venerdì stesso, quando l’auto dell’anziana era stata ritrovata nei pressi di Coenzo, altra frazione di Sorbolo Mezzani. Inizialmente si era pensato che la donna potesse aver avuto un malore mentre camminava – come era solita fare – sull’argine dell’Enza, o che fosse inciampata e caduta, ma nelle ultime ore si è fatta strada anche la pista del suicidio, ora ritenuta la più probabile.