Treni ridotti e ritardi, A1 a passo di lumaca

A seguito dell’allerta arancione per neve in tutta la regione, emessa nella tarda mattinata di oggi dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia Romagna e valida dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte di domani giovedì 1 marzo,  Rete Ferroviaria Italiana attiverà il livello “emergenza grave” del proprio Piano neve e gelo.

 
Confermata la quasi totalità dei collegamenti Bologna – Verona, Bologna – Venezia, Parma – Milano, Modena – Mantova, Fidenza – Salsomaggiore, Castelbolognese – Ravenna e Ferrara – Ravenna. Cancellati invece i treni a corto raggio fra Bologna e Marzabotto, Bologna e San Pietro in Casale, Bologna e San Benedetto Val di Sambro, Castelbolognese e Rimini, Faenza e Ravenna, Faenza e Lavezzola, Modena e Carpi e fra Ferrara e Venezia. Sulle restanti direttrici di traffico previsti fra il 40 e l’80% dei convogli; del 75% in particolare per la tratta per Porretta. Riduzione dei convogli anche per le linee Tper Bologna-Portomaggiore, Bologna-Vignola, Ferrara-Suzzara, Ferrara-Codigoro, Reggio Emilia-Guastalla, Reggio Emilia-Sassuolo, Reggio Emilia-Ciano d’Enza, Modena-Sassuolo e Parma-Suzzara.
 
In autostrada. Lo stop alla circolazione dei mezzi pesanti riguarda, sempre dalle 22 di ieri, ben cinque regioni: oltre all’Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Piemonte e Campania. I provvedimenti di interdizione potranno subire rimodulazioni in base all’evolversi della situazione. Polizia stradale e polizia municipale presidiano la zona del casello dell’A1 a Parma. 
La "regolazione del traffico" è in corso sia nei caselli autostradali del Parmense, sia a Terre di Canossa-Campegine, Bologna e Ravenna. 
Il traffico è rallentato fra Reggio Emilia e Campegine verso Milano.