La disponibilità arriva dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute, dove su questo tema è già stato messo in agenda per i prossimi giorni un incontro con la relatrice della legge sul fine vita per discutere di contenuti, modalità e tempi. L’obiettivo è proprio quello di dare ai cittadini dell’Emilia-Romagna che hanno già attivato il Fascicolo sanitario elettronico (sono oltre 424.800), o che hanno intenzione di farlo in futuro, la possibilità di inserire copia delle proprie disposizioni anticipate rispetto al trattamento sanitario, in previsione di un’eventuale incapacità futura. Rendendo in questo modo disponibile e visionabile on line ai fiduciari autorizzati, assieme a tutta la propria storia sanitaria e clinica, anche questa volontà, ferma restando la possibilità di modificarla in qualsiasi momento, come peraltro già avviene nel caso della consegna delle proprie disposizioni in Comune.
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vergognatevi a sottoscrivere una petizione simile. reggio emilia merita procuratori imparziali e che non guardano in faccia nessuno. mescolini che indagava solo a destra,
Non è completamente corretta l'affermazione “si attiene al piano vaccinale nazionale e penso che questo paghi: prima la priorità agli anziani poi alle categorie fragili. […]
Un paio di criticità su questo progetto. I servizi sono occupati per il 20% della superficie complessiva in quanto, per un difetto di progettazione, la […]