Emerge dal report ‘Italian Terrorism Infiltration Index 2018’ dell’Istituto Demoskopika: Lombardia e Lazio sono le due regioni con rischio maggiore di potenziale infiltrazione terroristica. Seguono Emilia-Romagna e Piemonte.
Le quattro regioni si collocano nell’area definita ad "alto livello di potenziale infiltrazione terroristica" dai ricercatori di Demoskopika.
Quattro gli indicatori ritenuti "sensibili" da Demoskopika per tracciare la mappa delle regioni più a rischio potenziale di infiltrazione terroristica: le intercettazioni autorizzate, gli attentati avvenuti in territorio italiano estrapolati dal Global Terrorism Database dell’università del Maryland, gli stranieri residenti in Italia provenienti dai primi cinque paesi considerati la top five del terrore dall’Institute for Economics and Peace (lep) nello studio “Global Terrorism Index 2017” e il numero dei visitatori nei musei italiani.







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