La questione Tav continua a far discutere le due anime del governo e crea dibattito nel Paese e anche a livello europeo. Dopo lo scambio di ieri tra i vicepremier Salvini e Di Maio interviene oggi la commissione europea e lo fa ipotizzando che in caso di mancata realizzazione dell’opera Roma sia chiamata a restituire i finanziamenti ricevuti a quello scopo. In caso di ritardi fondi da restituire “Non possiamo escludere, se ci sono ritardi prolungati, di dover chiedere all’Italia i contributi già versati” per la Tav, oltre al “rischio che, se i fondi non sono impiegati, possano essere allocati ad altri progetti” europei. Lo ha ricordato un portavoce della Commissione Ue, ribadendo la posizione sulle incertezze che gravano sulla realizzazione della Torino-Lione.
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I templari c'erano eccome , ho trovato una moneta a Pomponesco E a Pomponesco c'era una zecca
che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]