La questione Tav continua a far discutere le due anime del governo e crea dibattito nel Paese e anche a livello europeo. Dopo lo scambio di ieri tra i vicepremier Salvini e Di Maio interviene oggi la commissione europea e lo fa ipotizzando che in caso di mancata realizzazione dell’opera Roma sia chiamata a restituire i finanziamenti ricevuti a quello scopo. In caso di ritardi fondi da restituire “Non possiamo escludere, se ci sono ritardi prolungati, di dover chiedere all’Italia i contributi già versati” per la Tav, oltre al “rischio che, se i fondi non sono impiegati, possano essere allocati ad altri progetti” europei. Lo ha ricordato un portavoce della Commissione Ue, ribadendo la posizione sulle incertezze che gravano sulla realizzazione della Torino-Lione.
Ultimi commenti
Beh scusate, il divieto l'avete scritto solamente con le lingue che non conosceva. Potevate aggiungere il foggiano o almeno il pugliese.....
Va lodato l'impegno del Terzo Polo, particolarmente importante e lodevole, soprattutto se paragonato al sostanziale silenzio degli altri partiti, probabilmente attenti a non
secondo me non hanno capito cos'è una stazione e a cosa serve...