Scatta il semaforo rosso per lo smog in buona parte dell’Emilia-Romagna: negli ultimi tre giorni i livelli di polveri sottili pm10 hanno sforato la soglia limite di 50 microgrammi per metro cubo in Emilia, al netto dell’area metropolitana di Bologna, e nella Bassa Romagna. Da domani – e fino a giovedì compreso – nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna saranno in vigore le misure emergenziali per la qualità dell’aria.
Tra queste lo stop ai veicoli diesel Euro 4, o inferiori, dalle 8.30 alle 18.30, il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico e l’abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19 gradi e fino a 17 nei locali commerciali. Al superamento dei valori soglia delle polveri sottili hanno contribuito le condizioni di stabilità del meteo, con conseguente aria molto ferma che non ha favorite la dispersione delle sostanze inquinanti.
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e forse le minoranze reggiane verranno tutelate da un Consorzio o da un marchio D.O.P.....
I nostalgici dell'invitto condottiero di Predappio rischiano di rendere benvoluto il caro Pisolo. E' facile prendersela col burattino anzichè col burattinaio!
Che il Massari avesse in mente di utilizzare solo i soldi delle Agenzia delle Entrate ? Perche' favorire un danaroso privato ? Maramotti e' ricco, mentre […]