Una duplice sfida attende la scuola italiana nei prossimi dieci anni: oltre un milione di studenti in meno e circa metà degli attuali docenti, che andranno in pensione. Lo dice il Rapporto Ocse. Lo studio evidenzia che l’Italia ha la quota maggiore di docenti ultra 50enni (59%) e dovrà sostituirne circa la metà entro i prossimi dieci anni ed ha la quota più bassa di insegnanti di età tra i 25 e i 34 anni nei Paesi dell’OCSE. Il 68% degli insegnanti ha dichiarato che migliorare i salari dei docenti dovrebbe essere una priorità.
L’Italia registra la terza quota più elevata di giovani che non lavora, non studia e non frequenta un corso di formazione (neet) tra i Paesi dell’OCSE: il 26% dei giovani di età compresa tra 18 e 24 anni è neet, rispetto alla media OCSE del 14%. L’Italia e la Colombia sono gli unici due Paesi dell’OCSE con tassi superiori al 10% per le due categorie (inattivi e disoccupati) tra i 18-24enni.







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