Salvini: il nemico della sinistra è la Pavone

rita_pavone_art

“Il nuovo nemico della sinistra è Rita Pavone. Non ci sono più i comunisti, seri, di una volta”.

Matteo Salvini su Facebook sulle polemiche per la partecipazione a Sanremo della cantante, ritenuta da alcuni troppo “sovranista” per i giudizi tranchant espressi in passato su Twitter a proposito di questioni come gli sbarchi di migranti e il fenomeno Greta Thunberg (definita “un personaggio da film horror che mette a disagio”).
Il leader leghista è tornato sul tema durante un comizio a Modena: “La sinistra ha scoperto un nuovo nemico del popolo: Rita Pavone”. “Pare che stia assoldata come partecipante quella giornalista palestinese” che ha detto che “gli italiani sono un popolo di fascisti e di razzisti”, ha detto con riferimento a Rula Jebreal, “vabbé, non sarà la prima né sarà l’ultima, pero’ tutti sono contro Rita Pavone”. “Lasciamo che giochino col Festival di Sanremo, noi ci occupiamo di salvare quota 100”, ha concluso.

La cantante Rita Pavone è in seguito intervenuta sulla vicenda: “Mi definisco liberale. Guardo le cose, non il partito cui appartiene chi le dice. Sono profondamente italiana: vivo in Svizzera, come Mina, De Benedetti o Tina Turner, e ho il doppio passaporto, ma le mie radici sono in Italia. Mi preoccupo del mio Paese anche se non ci vivo. Se questo è essere sovranisti… per me è essere attaccati al proprio Paese. I mie genitori sono sepolti in Italia, sono legata alla mia città, Torino, e tifo Juventus”.

E a concluso riferendosi a Matteo Salvini: “Gli dico grazie. Come ringraziavo Palmiro Togliatti che parlava bene di me a tutti”.