Lega: prima i modenesi. Cgil: ci hanno aggrediti

Matteo Salvini a Modena

Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, durante il suo tour di venerdì 3 maggio in Emilia-Romagna nelle città che il prossimo 26 maggio andranno al voto per le elezioni amministrative, è salito sul palco di piazza Matteotti a Modena per sostenere il candidato sindaco del centrodestra Stefano Prampolini. Ecco il suo intervento integrale.

La Cgil denuncia: gravi aggressioni a militanti e delegate del sindacato. Nei minuti immediatamente successivi al discorso di Salvini, alcuni delegati cgil e operatrici di coop Sociali che si occupano di accoglienza, hanno deciso di passare in piazza Matteotti, per esporre alcuni striscioni appositamente creati per fare riflettere l’opinione pubblica (“a modena i porti sono aperti” e “ sopra il migrante il consenso campa, sotto lo stato il migrante crepa”) quando, non appena esibiti, sono stati malmenati, soprattutto le ragazze, e sono state spintonate, e rese oggetto di insulti, sputi e schiaffi, dai manifestanti pro-lega.

Riteniamo questo episodio come incivile, grave e assolutamente da condannare, per il semplice fatto che manifestare le proprie idee, anche nel pluralismo delle diversità, sia il sale della democrazia, e che sia davvero fuori luogo questa aggressione gratuita, e priva di ogni senso.
Siamo indignati, che per il solo semplice fatto di aver esposto due striscioni, si sia dato adito a qualcuno di aggredire fisicamente ragazzi e ragazze tranquille e pacifiste, che avevano partecipato democraticamente ad un discorso di un ministro della repubblica italiana, contrastandone i temi, nel merito, con modalità civili.

Questo grave gesto dimostra che l’odio semina odio, e che certi toni, certi argomenti, appositamente enfatizzati, stanno trasformando questo paese in una giungla medioevale.