Nella notte tra sabato 31 maggio e domenica primo giugno, intorno alle 2.30, una Bmw Serie 1 lanciata a tutta velocità non si è fermata all’alt dei carabinieri: ne è nato un pericoloso inseguimento e poco dopo, durante la fuga, la Bmw si è schiantata contro un’altra auto lungo via Nuova all’incrocio con via Fossetta, a San Matteo della Decima, frazione di San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna.
Sull’altra macchina viaggiava una coppia, che stava andando a prendere uno dei figli a una festa: l’uomo, Bruno Ansaloni, 56 anni, noto imprenditore agricolo di Sant’Agata Bolognese, che era seduto sul sedile del passeggero, è morto nell’impatto; la moglie, che era al volante, è rimasta ferita ed è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Maggiore di Bologna, dove è stata anche sottoposta a un intervento chirurgico.
A bordo dell’auto che ha causato l’incidente mortale c’erano tre ragazzi maghrebini di 19, 22 e 26 anni: due di loro, il più giovane e il più grande, sono stati fermati poco dopo dai carabinieri, mentre il terzo, il ventiduenne che era alla guida della Bmw, è stato rintracciato più tardi presso la sua abitazione ed è stato fermato con l’accusa di omicidio stradale. Nel corso degli accertamenti, nel veicolo sarebbe anche stata trovata della cocaina.







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