Reggio. Verde pubblico, ‘prevista la rimozione di 2 alberi instabili’

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Per tutelare l’incolumità pubblica, verranno abbattuti in questi giorni due alberi di rilevanti dimensioni nelle zone Sud e Sud-Est della città, collocati rispettivamente in via Cugini (zona Bazzarola) e in via Hertz (Fogliano). Si tratta di esemplari che il Servizio Ambiente del Comune di Reggio Emilia tiene monitorati da tempo e che, fra l’altro, sono stati ripetutamente segnalati da cittadini per il loro precario stato di stabilità e salute.

Il Comune prevede la compensazione delle due piante rimosse con la messa a dimora di altri esemplari arborei, non negli stessi punti in cui si trovano ora le piante malate – in quanto tale collocazione non è ritenuta idonea – ma in altri spazi, ad esempio parchi, in cui è in corso la campagna di piantumazioni per la riforestazione urbana.

Il primo intervento di rimozione verrà realizzato prevedibilmente il 28 novembre prossimo e riguarderà una quercia di dimensioni importanti, presente in via Cugini all’interno di un’aiuola spartitraffico vicina alla rotatoria con via Torricella. La pianta ha attualmente uno stato di sofferenza tale da presentare seri problemi al colletto dovuti alla presenza di insetti che hanno mangiato il legno internamente. Pertanto, vista la situazione e a seguito di un’analisi strumentale commissionata dal Comune per verificare la stabilità dell’albero, è emersa la necessità di procedere alla sua rimozione, in quanto pericolosa e a rischio di cedimento.

Nei giorni successivi, in via Hertz verrà invece abbattuto un libocedro presente all’interno di un aiuola pubblica ricavata a margine della strada. All’interno di questa aiuola sono attualmente presenti diverse conifere (cedri e libocedri) che hanno, spontaneamente nel tempo, sviluppato comportamenti di reciproca competizione per la conquista di spazio e luce influenzando cosi il loro comportamento evolutivo.

La pianta oggetto dell’intervento presenta una marcata inclinazione dell’asse principale e caratteristiche tali da rendere la solidità della struttura della pianta soggetta a possibili rotture improvvise. Nell’ottica pertanto di garantire la sicurezza e prevenire possibili danni a persone, si ritiene opportuno intervenire con la rimozione.