Sul tettuccio della propria autovettura stava confezionando le dosi da vendere nella piazza più frequentata dai ragazzini, vicino al centro commerciale i Petali di Reggio Emilia.
La scena ha attirato l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri di Reggio Emilia Santa Croce che si è avvicinata al giovane, un 19enne abitante in provincia, che si è rivelato essere uno spacciatore. All’interno dell’auto vi erano la moglie del 19enne e il figlio appena nato.
Ai carabinieri che gli contestavano il possesso di droga ai fini di spaccio il giovane ha ammesso ogni responsabilità dicendo avere appena iniziato a vendere droga, non riuscendo, con i soli 200 euro di rimborsi derivanti dalla sua attività di stagista a mantenere compagna e figlioletto neonato.
Il fatto è accaduto martedì sera intorno alle 21,30 quando il pusher alla vista dei carabinieri di via Adua ha tentato di disfarsi dello stupefacente. In caserma, dove è stato condotto per gli accertamenti, ha precisato di avere scelto una piazza ben frequentata da giovani e per questo ritenuta più remunerativa quale l’area dei Petali. Lo spacciatore condotto in caserma è stato denunciato alla procura reggiana per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I 10 grammi di marjuana, che si apprestava a confezionare, sono stati sequestrati con il kit per cnfezionare l’erba.
Ultimi commenti
No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km