Un centinaio di persone, giovedì, verso le 19.30, si sono ritrovate con il naso all’insù in piazza San Prospero (centro storico di Reggio Emilia) ad ammirare un gruppo di alpinisti del Cai reggiano che impegnati nella calata a doppia corda hanno più volte scalato la torre campanaria.
L’obiettivo degli scalatori era quello di raccogliere prezioso materiale fotografi coda inserire nel progetto di ristrutturazione del campanile-monumento.
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proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)
tranquilli che il nuovo reggiano e' gia' stato scarcerato ed e' di nuovo libero di girare per la nostra citta' in cerca di Crack. Se […]
Progetto sulla carta ottimo, poi speriamo non si riveli un semplice viale alberato dove i nuovi reggiani possono distribuire ed acquistare stupefacenti H24.... Rimaniamo fiduciosamente in