Un centinaio di persone, giovedì, verso le 19.30, si sono ritrovate con il naso all’insù in piazza San Prospero (centro storico di Reggio Emilia) ad ammirare un gruppo di alpinisti del Cai reggiano che impegnati nella calata a doppia corda hanno più volte scalato la torre campanaria.
L’obiettivo degli scalatori era quello di raccogliere prezioso materiale fotografi coda inserire nel progetto di ristrutturazione del campanile-monumento.
Ultimi commenti
GRANDE MAURO! Giuliano Marconi
Bertolini, ultimo segretario del PCI a Reggio Emilia, dice che il PCI non esiste più! La scomunica (mai ritirata) verso l'ideologia comunista, della SANTA ROMANA CHIESA, […]
contenuti e progetti che hanno come obiettivo il bene del Paese ah ah ah! oh oh oh! Come rido! Detto da Del(i)Rio è una certezza!