Reggio. Pari opportunità, al via “365 giorni donna 2021”

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Torna il calendario di ‘Trecentosessantacinque giorni donna’, promosso dall’Amministrazione comunale di Reggio Emilia in collaborazione con associazioni ed enti del territorio, dedicato alle tematiche del femminile. Tra gli eventi principali di questa edizione ci sarà lunedì 8 marzo, in occasione della 110° ricorrenza civile della Giornata internazionale della Donna, la cerimonia di consegna del Primo Tricolore alle vincitrici del premio Le Reggiane per Esempio 2021. Ospite d’onore di questa edizione sarà la scrittrice e giornalista Michela Murgia: l’appuntamento, in programma alle 11 nella Sala del Tricolore, si svolgerà in condizioni di sicurezza sanitaria e quindi in modalità contingentata, a causa delle limitazioni per il Coronavirus, e sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina facebook del Comune di Reggio Emilia.

Sempre in occasione della Giornata internazionale delle Donne, martedì 9 marzo, alla biblioteca Panizzi verrà inaugurata – con le stesse modalità di sicurezza – l’opera d’arte ‘Parole Parole Parole’ realizzata dall’artista Elena Mazzi.

Non solo 8 marzo: sono tanti e diversi – oltre una trentina, ma il calendario è in continuo aggiornamento – gli appuntamenti in cui si articola il programma, previsti tra marzo e giugno 2021. Tra i principali, a fine giugno, un’edizione speciale del TedX Reggio Emilia, promosso in collaborazione con il Comune, dedicato al tema dell’e-Quality, con particolare attenzione alla cultura dei diritti e ai talenti delle donne.

HANNO DETTO – Il programma di Trecentosessantacinque giorni donna e delle iniziative previste per l’8 marzo è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa dal sindaco Luca Vecchi e dall’assessora a Cultura e Pari opportunità Annalisa Rabitti. Erano presenti in collegamento le referenti delle diverse associazioni che hanno promosso l’organizzazione degli appuntamenti in calendario.

“Ci auguriamo tutte e tutti che questo sia l’8 Marzo della rinascita, sia per la riaffermazione dei diritti delle donne e delle tematiche della femminilità, sia per l’inizio del cammino decisivo di uscita dalla pandemia, dopo un anno di sacrifici, difficoltà e anche gravi negazioni, di cui le donne si sono fatte carico prime fra tutti – ha detto il sindaco Luca Vecchi – Lo scorso anno, la Giornata internazionale delle donne ha coinciso con la comunicazione dell’inizio del lockdown e dell’emergenza, rappresentando un tornante inaspettato di portata storica. L’8 Marzo di quest’anno rappresenta anch’esso un tornate nella storia, ma di segno opposto: è un segnale che deve dare fiducia e speranza, aiutandoci a trovare la giusta motivazione per affrontare le ‘montagne russe’ emotive di questi giorni e tornare a guardare al futuro. La presentazione delle iniziative per la Giornata internazionale della donna e addirittura di un intero calendario di appuntamenti in programma nei prossimi mesi è un messaggio molto forte di una città che, un po’ alla volta, ce la sta facendo e che guarda al domani, quando le vaccinazioni di massa avranno effetto e potremo a tornare a vivere in una condizione di normalità”.

“L’8 Marzo 2021 è una ricorrenza particolare per le donne – ha ricordato l’assessora a Cultura e Pari Opportunità Annalisa Rabitti – Questo 8 marzo cade ancora nel pieno di una pandemia, a distanza di un anno dall’inizio e con tutti i problemi emersi negli ultimi mesi ancora da risolvere. Le donne hanno donato, durante tutta la fase critica dell’emergenza, un contributo costante in termini di cura e impegno per la comunità. Sappiamo, però, che sono state investite in pieno dagli effetti drammatici delle diverse crisi scoppiate accanto a quella sanitaria. La perdita dei posti di lavoro, le chiusure delle attività produttive imposte dal lockdown, il mancato rinnovo dei contratti hanno penalizzato in primis le donne. In quanto caregiver (colei che si prende cura, ad esempio della famiglia), alle donne è stato poi chiesto di prendersi carico del sovrappiù di stress fisico e emotivo accumulatosi all’interno dei nuclei familiari durante la pandemia”.

L’assessora Rabitti ha inoltre ricordato come “il lockdown ha significato per le donne subire le tensioni spesso violente dentro le mura domestiche. Ed è per questo che il premio ‘Le Reggiane per Esempio 2021’, giunto alla dodicesima edizione, vuole ricordare l’impegno e il protagonismo femminile, dando voce e visibilità a tutte coloro che si sono particolarmente impegnate e distinte nell’ambito: Contrasto alla violenza di genere”.

“Da un anno la pandemia ha cambiato il mondo, il lavoro, l’economia, le persone – ha detto Maria Mondelli, consigliera di Parità effettiva della provincia di Reggio Emilia, intervenendo a margine della conferenza stampa – Quel che resta del mondo di prima è lo sbilanciamento del lavoro di cura tra uomini e donne, che appare in tutto il suo squilibrio quando si diventa genitori. Sono maggiormente le donne che, bene che vada, modificano la loro attività lavorativa – part-time non desiderati, adattamento a lavori mal pagati per avvicinarsi a casa, flessibilità rinunciando ai diritti – male che vada la perdono. Dentro questa strage di stipendi e carriere ci sono mariti e compagni che non condividono abbastanza la cura di casa e figli, ma ci sono anche aziende sospettose, quando non tossiche nei confronti delle lavoratrici madri. Questo 8 marzo vorrei partire da qui”.

LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE – Per l’edizione 2021 de ‘Le Reggiane per esempio’ lunedì 8 marzo alle ore 11, nella Sala del Tricolore, saranno premiate le donne che si sono impegnate e distinte per azioni e progetti di prevenzione e contrasto delle discriminazioni e della violenza maschile sulle donne. Si prevedono due riconoscimenti, uno under 40 e uno over 40, nonché 2 menzioni speciali. A conferirli saranno il sindaco Luca Vecchi e le assessore Annalisa Rabitti, Carlotta Bonvicini, Raffaella Curioni e Mariafrancesca Sidoli. Alla premiazione parteciperanno il presidente della Commissione regionale per la Parità e per i Diritti delle persone Federico Alessandro Amico e l’artista Elena Mazzi, che firmerà ad ogni candidata un pezzo unico della propria opera ‘Parole Parole Parole’, realizzata in collaborazione con l’ufficio Pari opportunità e servizio Cultura del Comune di Reggio Emilia e nata e dedicata a tutte le donne che direttamente o indirettamente hanno fatto esperienza di violenza di genere.

Ospite d’eccezione sarà la scrittrice e giornalista Michela Murgia, che parteciperà alla cerimonia in collegamento, con un intervento sulla sua campagna social lanciata su Instagram ‘Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo più sentire’.

“Di tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora considerata la più sovversiva – scrive Murgia nelle note di presentazione della campagna – Se si è donna, in Italia si muore anche di linguaggio. È una morte civile, ma non per questo fa meno male. È con e senza le parole che le donne rischiano di sparire dai luoghi pubblici, dalle professioni, dai dibattiti e dalle notizie, ma di parole ingiuste si muore anche nella vita quotidiana, dove il pregiudizio che passa per il linguaggio uccide la possibilità di essere pienamente noi stesse”.

Oltre che alla premiazione de Le Reggiane per esempio, Michela Murgia sarà presente anche nel cartellone Restate 2021, il prossimo 23 luglio, con lo spettacolo “Dove sono le donne?”.

‘Le Reggiane per esempio’ è il premio che il Comune di Reggio Emilia ha istituito a partire dal 2010 per ricordare – in occasione della Giornata internazionale della Donna che ricorre l’8 marzo – l’impegno, l’intraprendenza, la creatività, il talento e il protagonismo delle donne che da sempre caratterizza il territorio. L’iniziativa è organizzata grazie alla preziosa collaborazione degli enti del territorio e delle associazioni di genere, che da anni dialogano con l’Amministrazione comunale e contribuiscono con idee ed iniziative ad arricchire un importante calendario di eventi culturali.

8 MARZO E CALENDARIO DI 365 GIORNI DONNA – Sono tanti gli eventi e le iniziative promossi per l’edizione 2021 del calendario 365 Giorni Donna, la maggior parte dei quali si svolgerà online a causa delle limitazioni per la pandemia e comunque nei limiti consentiti dalle norme di prevenzione e tutela sanitaria e sociale.

In particolare, martedì 9 marzo alla Biblioteca Panizzi, viene inaugurata l’opera collettiva di Elena Mazzi “Parole Parole Parole”, realizzata mediante workshop e testimonianze dirette, orali e scritte, con donne nel territorio di Reggio Emilia: l’appuntamento si svolgerà in modalità contingentata e sarà trasmesso online. “Volevamo offrire alla città un’opera diffusa e fruibile che raccontasse le donne e la violenza di genere in un modo nuovo , innovativo, chiaro ed empatico – ha detto l’assessora Rabitti – L’opera è nata da un progetto, partito nel 2020 in piena pandemia, ed in collaborazione con le associazioni del territorio, in dialogo con l’artista Elena Mazzi che ha ascoltato ed interagito con le donne della nostra comunità vittime dirette o indirette di violenza”. Sempre il 9 marzo, nel pomeriggio in diretta streaming e sui canali social del Comune, è previsto un CityTalk dedicato all’evento, durante il quale l’assessora Rabitti dialogherà con l’artista Elena Mazzi e Alessandra Campani, dell’associazione Nondasola.

Per il Calendario 365 giorni Donna sono già oltre trenta le iniziative in programma.

Si parte venerdì 5 marzo, dalle ore 15 alle ore 17, con l’incontro “L’ Otto da marzo – Donne, 8 storie di resilienza ai tempi della pandemia” organizzato da Cisl Reggio Emilia e trasmesso dall’auditorum Cisl. Nello stesso giorno, e per tutti i venerdì fino al 26 marzo, inoltre Ans – Società Cooperativa Sociale, in collaborazione con: UniMoRe – Università di Modena e Reggio Emilia presentano il ciclo di appuntamenti “Minori e genere”, promosso all’interno del progetto Voceit, per affrontare le tematiche legate al genere, alla partecipazione sociale , alle tematiche Lgbt e pari opportunità.

Per tutto il mese il calendario ospiterà la conferenza online ‘Anche la cancellazione è violenza: storie di donne di scienza’, registrata l’11 febbraio in occasione della Giornata mondiale delle donne scienziate e collegata alla mostra online “Storie di donne di scienza” (https://www.youtube.com/watch?v=PChWv79lzIs&feature=youtu.be) con il contributo della Regione Emilia Romagna.

Lunedì 8 marzo ore 20.30 il Teatro Mamimò propone il reading dal testo di Gabriel Garcia Marquez “Diatriba d’amore contro un uomo seduto”, evento online con Cecilia Di Donato per la regia di Angela Ruozzi. Sempre in occasione della Giornata internazionale delle donne, lunedì 8 marzo, sono in programma due spettacoli online.

La Compagnia del Cigno presenta inoltre 3 diversi appuntamenti (8 marzo/ 8 aprile / 7 maggio 2021 alle ore 18:30) “Shakespeare e le donne/ Tre opere lette con sguardo femminista”, una serie di conferenze online in collaborazione con Humans Reggio Emilia. Il primo appuntamento sarà dedicato alle figure femminili dell’opera “Otello”.

In collaborazione con l’Istituto Cervi, venerdì 12 marzo ore 17.30, l’autrice Laura Artioli dialoga con Francesca Codeluppi per raccontare il suo ultimo libro Con gli occhi di una bambina, incentrato sulla figura di Maria Cervi: saranno presenti l’assessora Annalisa Rabitti e la presidente Albertina Soliani.

Domenica 14 marzo, alle 11, nell’ambito della rassegna “Finalmente è domenica” è in programma l’incontro ‘Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio’ di Claudia Bianchi, in dialogo con Loredana Lipperini. Commenti sessisti, insulti razzisti, attacchi omofobici: le parole possono essere scagliate contro gli altri per deriderli, ferirli, umiliarli, e ancor più per rinchiuderli in ruoli e posizioni di inferiorità. Le parole possono essere potenti strumenti di oppressione, pesanti come pietre. L’incontro – promosso da Fondazione I Teatri in collaborazione con il Centro Interateneo Edunova dell’Università di Modena e Reggio Emilia – sarà trasmesso esclusivamente in streaming, sul canale YouTube, sulla pagina Facebook e sul sito dei Teatri.

Sempre domenica 14 marzo, alle 16.30, online è in programma il webinar “Esperienze, emozioni e pratiche di lotta a confrontano” promosso da Associazione Nondasola onlus, NonUnadiMeno Reggio Emilia- Modena, Associazione Casa delle Donne. L’appuntamento, al quale prenderanno parte Paola Rudan, docente dell’Università di Bologna, attivista femminista e coordinatrice del movimento migranti BO, in dialogo con la presidente onoraria del Movimento Identità Trans (Mit) Porpora Marcasciano.

L’evento è online al link https://us02web.zoom.us/j/88339371746 pwd=Z2JXUkdCMWNjOWJqUThWR1V3M1U5QT09

Dal 15 marzo, in presenza ai Chiostri di San Domenico, ritorna la mostra Madri della Res Publica, grazie al sostegno dell’associazione Soroptimist: l’esposizione sarà all’aperto ed allestita sotto il porticato per consentire di essere visitata in ottemperanza alle norme covid sul contingentamento, fino al 25 aprile.

Mercoledì 17 marzo, alle ore 19, Lo Zonta e gli amici Matilde di Canossa presentano ‘L’Eccellenza al femminile e storia privata di una donna del Medioevo: Matilde di Canossa’.

Nelle settimane tra aprile e giugno 2021 Cna Impresa donna ed Ecipar di Reggio Emilia hanno ideato un percorso formativo per aspiranti imprenditrici, destinato a donne che hanno completato un recente corso di studi, diplomate e laureate, con l’idea e la voglia di dare vita ad una nuova impresa.

Sabato 8 maggio, alle ore 14.30, ripartono i percorsi in bicicletta organizzati da Fiab Tuttinbici con ‘Amatissime in bicicletta’. Durante il percorso alcune protagoniste, attraverso la loro diretta esperienza, racconteranno un momento storico che ha segnato la storia della città.

Venerdì 28 maggio, alle ore 17, si terrà l’incontro ‘La vita degli altri per immaginare la nostra’: l’evento, promosso in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, costituisce l’approdo di un percorso sulla autobiografia al femminile promosso da quattro anni dal gruppo di lettura e scrittura della biblioteca Rosta Nuova Do.Ra.Te. Ospite speciale sarà Duccio Demetrio, della Libera università di Anghiari.

Nell’ambito del percorso ‘La cultura non starà al suo posto’, l’assessorato alle Pari Opportunità propone 3 incontri formativi-performativi, indirizzati a personale comunale, stakeholder e cittadine e cittadini sui temi della prevenzione e il contrasto delle discriminazioni e per la condivisione di sguardi culturali inclusivi, presso i Musei Civici di Reggio Emilia nel rispetto dei limiti e delle modalità consentiti dalla pandemia. Il primo, in programma mercoledì 17 marzo (ore 9.30-11), si intitola ‘La libertà non è star sopra a un albero. Prevenire e contrastare le discriminazioni’ con Andrea Nasciuti, referente del Nodo di Raccordo Antidiscriminazione e letture a cura del Centro Etoile. A seguire sono in programma i seguenti appuntamenti: Cosa c’entro io con la violenza di genere? Prevenire e contrastare la violenza maschile sulle donne (31 marzo) con Alessandra Campani di Associazione Nondasola e Valeria Perdonò, attrice del collettivo amlet_a; Parlare a tutt* dell’importanza di un linguaggio inclusivo nella comunicazione pubblica’ (14 aprile) con Alberto Nicolini , presidente Arcigay Gioconda Reggio Emilia e Christian Leonardo Cristalli, presidente Gruppo trans aps. Infine è in programma un ulteriore incontro, dal titolo “Pregiudizi, stereotipi e discriminazioni” (giovedì 22 aprile) con Margherita Graglia, Psicologa e psicoterapeuta , attuale consulente del Tavolo LGBT , e Francesca Vecchioni , scrittrice, consulente www.diversitylab.it. La partecipazione è possibile solo su prenotazione.

Per tutto il mese di marzo, inoltre, nella sezione Cultura del portale Eventi a casa tua (eventi.comune.re.it/cultura), sarà disponibile il focus “Ingenere” con contributi artistici e riflessioni sul tema del genere, degli stereotipi e delle differenze, per affermare una cultura inclusiva della diversità che promuove l’uguaglianza nella differenza. Tra gli appuntamenti disponibili, inoltre, Frammenti di tenerezza. Le altre. Ribellioni e rose a cura del collettivo di scrittura Do.Ra.Te in collaborazione con Biblioteca Rosta Nuova, e Le case/Museo delle artiste. Nato dal progetto Le case delle artiste di Chiamata alle arti di Daniela Rossi, con videopresentazione dell’artista Lorenza Franzoni. Eidos Danza presenta “Venere, oltraggio all’arte di genere!”, videoregistrazione dello spettacolo di danza, musica e videoarte, andato in scena nel Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia: un viaggio nella creatività per raccontare il rapporto donna – uomo – genere – corpo – arte. Compagnia Teatro del Cigno presenta il cortometraggio “Lasciati essere te / Inno alla donna libera” ispirato dalla poesia “Te” di Erich Fried. A questo si aggiungono tanti altri contributi: la campagna social di Michela Murgia, il discorso di Chimamanda Ngozi Adichie a cura di TedX, l’intervista di Judith Butler di Marta Capesciotti del Festival Inquiete, e tanto altro ancora.

Inoltre, come negli anni passati, la rete delle Biblioteche di Reggio Emilia promuove una vetrina bibliografica online dedicata al tema delle Pari opportunità.

Maggiori informazioni sulle iniziative sono disponibili sul sito internet del Comune di Reggio Emilia.

Il calendario di 365 giorni donna è promosso in collaborazione con Conad.