Reggio. Non passa l’ambulanza, il Comune: abbassato il Pilomat di piazza Prampolini

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Portata al massimo la sensibilità degli impianti alle sirene, per evitare che la distanza dell’ambulanza dal dispositivo non consenta l’apertura. Il produttore ha ribadito la massima efficienza dell’impianto

A seguito delle difficoltà riscontrate da un’ambulanza ad accedere, nel pomeriggio di domenica 24 febbraio, a piazza Prampolini a causa del mancato abbassamento di un Pilomat posizionato alcuni anni fa a protezione della zona pedonale, il Comune ha disposto immediatamente, già da ieri sera, l’abbassamento del dispositivo in attesa di effettuare tutte le necessarie verifiche tecniche.

Va infatti ricordato che l’impianto – per quanto non sia tra i più recenti installati in città – è omologato e deve abbassarsi ogni volta che si avvicini un mezzo con la sirena acustica accesa con continuità. Tutti gli impianti erano stati testati ad inizio febbraio, con esito positivo.

Si è agito precauzionalmente, solo su quel dispositivo specifico, poiché la stessa ambulanza non aveva avuto problemi a raggiungere quel punto del centro cittadino utilizzando un altro impianto, così come non erano state segnalate anomalie su altri dispositivi.

Dopo aver preso contatto con l’azienda produttrice, nel corso della giornata di oggi sono stati fatti i doverosi accertamenti. Sono stati verificati tutti gli impianti ed è emerso che, in quello di via Corridoni, il rilevatore delle sirene era stato regolato, al momento dell’installazione, su un valore intermedio: per attivarlo, come avvenuto in fase di test, l’ambulanza avrebbe dovuto avvicinarsi molto di più al dispositivo.

Per quanto non ci siano stati dei malfunzionamenti, una situazione come quella di ieri pomeriggio non si sarebbe dovuta verificare. Proprio per questo si è regolato il sensore su un diverso livello, e su tutti i dissuasori si è impostata la massima sensibilità.

“Come annunciato la scorsa settimana – dice l’assessore a Infrastrutture del territorio Mirko Tutino – nei prossimi giorni tutti gli operatori di emergenza saranno coinvolti in un momento formativo che si aggiungerà alle comunicazioni di un mese fa, con l’obiettivo di fornire un telecomando a chi ancora non lo avesse richiesto, da utilizzare anche in assenza di emergenza. La Pilomat fornisce dispositivi a decine di città italiane e non si sono mai presentati problemi con i mezzi di emergenza. Così deve avvenire anche a Reggio Emilia”.