Reggio. Massari critica Albanese, ma le lascia il Primo Tricolore

Solidarietà al quotidiano La Stampa, critiche alle parole di Francesca Albanese, ma nessuna marcia indietro sul Primo Tricolore assegnato a fine settembre alla relatrice speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati: è questa la posizione di Marco Massari, sindaco di Reggio, che ha rivelato di aver inviato – già sabato scorso, all’indomani dei fatti – una lettera alla direzione e alla redazione del giornale “di solidarietà e di ferma condanna dell’attacco squadrista subito dalla redazione”.

Ventiquattro ore prima, venerdì 28 novembre, un centinaio di manifestanti proPal aveva fatto irruzione nella redazione del quotidiano a Torino (in quel momento vuota perché i giornalisti avevano aderito a uno sciopero nazionale della categoria, proclamato proprio per quella giornata) forzando le porte dell’edificio, versando letame per terra, imbrattando i muri con scritte e insulti e rovesciando sul pavimento libri, giornali e altri oggetti presenti sulle scrivanie.

“Un atto senza giustificazioni”, lo ha definito Massari, “che mira a colpire i valori fondanti della nostra democrazia: la libertà di informazione, il pluralismo, il diritto dei cittadini a un confronto aperto e trasparente”.

La posizione espressa invece da Albanese – che, pur condannando l’assalto, aveva aggiunto: “Questo sia anche un monito alla stampa per tornare a fare il proprio lavoro, per riportare i fatti al centro del loro lavoro e, se riuscissero a permetterselo, anche un minimo di analisi e contestualizzazione” – “non mi trova per nulla d’accordo”, ha spiegato Massari: “Io credo fermamente che, davanti a gesti che puntano a intimidire o silenziare il lavoro dei giornalisti, sia fondamentale, e senza alcun distinguo, respingere ogni forma di minaccia”.

Detto questo, il sindaco di Reggio ha anche ribadito che il Primo Tricolore “le è stato conferito per la sua meritoria attività di relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, e non per altre sue iniziative o prese di posizione”.

Tradotto: niente revoca del riconoscimento, come richiesto a più riprese dalle opposizioni: il Primo Tricolore a Francesca Albanese resta confermato.