Reggio, il Pd difende Amico e consiglio di amministrazione: “Alla guida di Acer competenze e visione”

Federico Alessandro Amico bandiera Pd – FB FA

Mercoledì 30 luglio la Conferenza degli enti della provincia di Reggio ha ufficializzato i nomi del nuovo consiglio di amministrazione della sezione reggiana di Acer, l’Azienda casa Emilia-Romagna: il nuovo presidente è l’ex consigliere regionale dell’Emilia-Romagna Federico Alessandro Amico, mentre la vicepresidenza è stata affidata all’ex sindaca di Guastalla Camilla Verona. Federica Zambelli, attiva nel mondo associativo e sociale reggiano, è entrata nel cda in qualità di consigliera.

Di fronte alle immediate polemiche scoppiate ancora prima dell’ufficializzazione delle nomine, in particolare di quella del nuovo presidente, il gruppo consiliare del Partito Democratico di Reggio è intervenuto in difesa di Amico e del resto del consiglio di amministrazione: “Alla nuova guida di Acer riconosciamo competenze trasversali, visione e cura del bene comune. Le critiche dell’opposizione screditano l’operato dell’azienda e le qualità dei nuovi amministratori”, ha detto il capogruppo del Pd in Sala del Tricolore Riccardo Ghidoni.

“Acer – ha aggiunto – ha bisogno di una guida che sappia raccogliere le istanze dei cittadini da tradurre in politiche di coesione sociale e abitative, insieme alle spiccate competenze tecniche e sociali già presenti nell’azienda e consolidate con il mandato di Marco Corradi. Le competenze maturate da Federico Amico, Camilla Verona e Federica Zambelli nel corso della loro esperienza politica, amministrativa e associativa costituiscono un valore aggiunto per la guida di Acer e siamo sicuri che sapranno ottenere i risultati che i sindaci hanno voluto affidargli. Al presidente Amico e a tutto il consiglio di amministrazione auguriamo buon lavoro e confermiamo la piena disponibilità per le sfide che ci attendono”.



Ci sono 3 commenti

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  1. kursk

    Acer ha bisogno di una guida che sappia raccogliere le istanze dei cittadini da tradurre in politiche di coesione sociale e abitative e bla…bla…bla. ….
    Prima di tutto pero’ Federico Amico (….dei soliti amici) ha pur bisogno che gli venga garantito un lauto stipendio.


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