Scrive in una nota il presidente Consiglio comunale Matteo Iori: “A Reggio Emilia ci sono diverse organizzazioni che in vari modi si adoperano per portare sollievo ai più poveri, ma esistono anche molti “semplici” cittadini che attraverso le loro scelte quotidiane fanno la differenza. In occasione della Giornata Mondiale dei Poveri ho voluto ringraziare, nell’ambito del “Progetto Grazie”, Vincenzo Solli, un cittadino che da 8 anni, insieme alla moglie, va a casa delle persone a ritirare abiti usati per poi darli alle persone più povere: senza tetto, abitanti delle ex Reggiane, famiglie extracomunitarie, nomadi e a chiunque abbia bisogno. Perché come dice lui: “di fronte a certe cose, non puoi chiudere gli occhi”.
L’ennesimo esempio di un cittadino comune che nella pratica quotidiana contribuisce a migliorare la nostra società e la vita delle persone che vi abitano. Il mio progetto intende proprio evidenziare e ringraziare questi cittadini comuni, perché ognuno di noi può fare la differenza anche in piccolissime cose. Per vedere il video in cui Vincenzo racconta la sua esperienza andate nella pagina “progetto grazie” su www.matteoiori.it e se volete segnalarmi qualche persona per candidarla su questo progetto vi invito a scrivermi a: matteo.iori@comune.re.it”.
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proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)
tranquilli che il nuovo reggiano e' gia' stato scarcerato ed e' di nuovo libero di girare per la nostra citta' in cerca di Crack. Se […]
Progetto sulla carta ottimo, poi speriamo non si riveli un semplice viale alberato dove i nuovi reggiani possono distribuire ed acquistare stupefacenti H24.... Rimaniamo fiduciosamente in