Reggio. FI minaccia querela al consigliere Pd De Lucia

Il consigliere comunale del Pd Dario De Lucia, dopo la manifestazione di sabato mattina che ha visto la destra reggiana scendere in piazza Prampolini in occasione del Giorno del Ricordo, per non dimenticare le vittime italiane nelle foibe titine, ha postato su Facebook: "Ci scusiamo per i disguidi in Piazza Prampolini di oggi, rusco abbandonato e rigurgiti dai tombini hanno deturpato l’immagine della città. Dopo neanche due ore la situazione é tornata alla normalità in maniera spontanea".


 

Immediata la replica di Forza Italia lasciata al capogruppo degli azzurri a Scandiano Elena Diacci che ha minacciato di denunciare il consigliere De Lucia: "Il consigliere De Lucia, in cerca di visibilità, offende chi stamattina era in Piazza Prampolini in ricordo del massacro ad opera di Tito. Offende come rusco (spazzatura) e rigurgito dai tombini anche la capogruppo di Forza Italia e coordinatore provinciale FIG. Che il signor sconosciuto del PD, più volte anche non sostenuto, De Lucia mi porga le immediate scuse pubbliche. 

Se ciò non accadesse mi rivolgerò ai miei legali depositando querela per diffamazione a mezzo stampa. Ricordo che nelle voragini dell’Istria tra il 1943 e il 1947 i partigiani slavi si vendicano contro i fascisti e gli italiani non comunisti. Torturano, massacrano, affamano e poi gettano nelle foibe circa un migliaio di persone,ci sono fascisti, cattolici, liberaldemocratici, socialisti, uomini di chiesa, donne, anziani e bambini. È una carneficina che testimonia l’odio politico-ideologico e la pulizia etnica voluta da Tito per eliminare dalla futura Jugoslavia i non comunisti”.