Reggio, Coalizione Civica bacchetta la giunta Massari: “In 18 mesi 370.000 euro di consulenze”

Marco Massari sindaco Reggio alla scrivania Report – RAI

Nel primo anno e mezzo di mandato, a Reggio la giunta Massari ha destinato 370.000 euro per incarichi e consulenze esterne. Una quota rilevante di risorse pubbliche, distribuita tra comunicazione, attività culturali, supporti tecnici, consulenze sanitarie e amministrative, spesso affidate a singoli professionisti, nonostante il Comune disponga già di uffici, personale e società partecipate con competenze interne.

Tra questi, spicca senza dubbio l’incarico da ben 115.000 euro conferito lo scorso dicembre allo scrittore reggiano Piergiorgio Paterlini, consulente dell’assessore comunale alla cultura Marco Mietto, “per la curatela e il mainstreaming degli eventi di primario valore strategico per l’ente, tra cui la progettazione artistica e la curatela scientifica generale del progetto ‘Lo spirito del tempo’”.

A bacchettare l’amministrazione comunale è Coalizione Civica, che ha elaborato i dati pubblicati nella sezione “Trasparenza” (prevista per legge) sul sito del Comune di Reggio.

“Non è una questione di nomi, non giudichiamo chi riceve gli incarichi (o per lo meno non tutti questi professionisti), ma le priorità politiche dietro queste scelte”, ha sottolineato il consigliere comunale Dario De Lucia. “Mentre si chiedono sacrifici ai cittadini, mentre aumentano tariffe e costi dei servizi, l’amministrazione investe in consulenze esterne invece di rafforzare i servizi pubblici”.

Per Coalizione Civica la stessa cifra avrebbe potuto generare interventi strutturali e permanenti a beneficio della comunità: “Con 370.000 euro si potevano ristrutturare quasi venti appartamenti popolari oggi vuoti, oppure assumere più di quindici agenti di Polizia locale per aumentare la presenza nei quartieri”, ha ipotizzato ad esempio il capogruppo Fabrizio Aguzzoli. “Si è preferito pagare incarichi temporanei invece di intervenire su sicurezza, casa e manutenzioni”.

Gli stessi fondi, in un altro scenario, avrebbero potuto finanziare interventi su scuola, cultura e tariffe: “Si potevano triplicare i fondi per le associazioni culturali, che nel 2024 hanno ricevuto solo 115.000 euro; oppure ridurre gli aumenti della Tari, o evitare l’aumento della mensa per nidi e scuole d’infanzia imposto nel 2025. È una questione di scelte: cosa si vuole tutelare, la città o gli incarichi?”.

De Lucia mette in luce anche un altro aspetto: “La spesa non è solo alta, è concentrata su attività a termine, che rendono il Comune dipendente da prestazioni esterne e non autonomo. Così si rinuncia a competenze interne e si finanzia una macchina di consulenze da rinnovare di volta in volta”.

Per questo Coalizione Civica ora ha chiesto una revisione delle priorità della giunta Massari e una valutazione pubblica degli incarichi: “Chiediamo limiti chiari alle consulenze, trasparenza sugli obiettivi e un piano di rafforzamento degli uffici comunali. Una città non cresce a suon di incarichi esterni: cresce con progetti e servizi in house solidi”, ha concluso De Lucia.

Elenco incarichi anno 2024 – Comune di Reggio Emilia

 
Elenco incarichi anno 2025 – Comune di Reggio Emilia



Non ci sono commenti

Partecipa anche tu