Reggio Emilia aumentano le donne in stato di povertà, secondo i dati diffusi dalla Caritas diocesana: sulle 1.007 persone incontrate nel 2017 (+3,8% rispetto al 2016) 285 sono donne (+6%).
Un dato "assolutamente rilevante", commenta il direttore del centro reggiano, Isacco Rinaldi, "perché le donne in queste condizioni presentano fragilità maggiori dovute sia a un carico famigliare più complesso, sia perché oggetto di atteggiamenti discriminatori. Tendenza confermata anche dalle recenti rilevazioni Istat risalenti allo scorso ottobre". Gli italiani rappresentano la categoria principale gestita dalla Caritas reggiana, con 241 persone totali. Mentre gli stranieri (complessivamente il restante 74%) provengono dai Paesi dell’Est (Ucraina al secondo posto con 120 unità, insieme a Romania e Georgia), fino agli Stati africani (in calo il Marocco, attestandosi sul centinaio), mentre l’Africa centrale ha visto un aumento tra Nigeria, Ghana e Senegal. Di questi, circa il 20% sono migranti.
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certo come no....rendiamo difficoltoso il muoversi alle persone che lavorano, nelle regioni italiane che lavorano e che pagano la maggior parte delle tasse nel paese.....una
Adesso rivoluzione squadra da fondare Dionigi non rimarrà perché la società farà la squadra con i fichi secchi e lui come Nesta chiederà garanzie
"Ligabue patrimonio nazionale"...povera Italia, povera Reggio. Quel signore se fosse nato un secolo prima, con il talento musicale che si ritrova, al massimo poteva cantare […]