Reggio. Arrestato per omicidio Luigi Giuliano, nipote del boss omonimo “re di Forcella”

auto Carabinieri davanti carcere Reggio – CC

I carabinieri di Reggio, dando esecuzione a un ordine di carcerazione per il reato di omicidio, hanno arrestato Luigi Giuliano, 52 anni, nipote del più famoso e omonimo boss della camorra Luigi Giuliano – detto “o’ Re di Forcella” e a capo del clan della famiglia Giuliano di Napoli.

Il 52enne è stato condannato per l’omicidio di un uomo, commesso a Napoli il 9 luglio del 1998, per il quale nel novembre del 2021 è stato riconosciuto colpevole dalla Corte di assise di Napoli e condannato a 16 anni di reclusione e a tre anni di libertà vigilata. La sentenza è stata poi confermata dalla Corte d’appello di Napoli ed è divenuta esecutiva il 7 gennaio scorso, quando la Corte di cassazione ha rigettato il ricorso dell’imputato.

A quel punto, allora, l’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Napoli ha emesso l’ordine di carcerazione per Giuliano, che nel frattempo si era trasferito a Reggio.

Anche in Emilia, tuttavia, l’uomo era già noto alle cronache: non solo per la parentela ma anche per essersi reso responsabile, il primo novembre del 2020, di una violenta aggressione avvenuta in pieno giorno in un negozio di via Fratelli Cervi: in quell’occasione Giuliano aveva colpito un uomo con otto fendenti, sferrati con un coltello di piccole dimensioni. La lite, stando a quanto ricostruito all’epoca, sarebbe nata per motivi di gelosia: la vittima, infatti, era il compagno di una donna che in passato era stata legata sentimentalmente a Giuliano. Per quell’accoltellamento, Giuliano era stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione per il reato di lesioni aggravate.