Nei giorni scorsi tre dirigenti apicali del Comune di Reggio – Roberto Montagnani, Francesca Melloni ed Ermes Torreggiani – hanno rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico, lasciando un vuoto nell’organico dell’ente comunale.
Per Alessandro Aragona, segretario provinciale reggiano e consigliere regionale di Fratelli d’Italia, “non ci stupisce quello che sta succedendo all’interno degli incarichi dirigenziali del Comune, perché purtroppo ormai siamo abituati alla prassi delle porte girevoli con le quali il Partito democratico ha già dimostrato in passato di occuparsi più di sistemare le proprie correnti interne che non a dare risposte efficienti alla città”.
“Ciò che ci preoccupa invece fortemente – ha aggiunto Aragona – è il fatto che è rimasta vacante la delega al Pnrr, dimostrando in questo modo che evidentemente il sindaco di Reggio non considera centrale lo sviluppo di tutte le azioni legate al Pnrr. Un piano nazionale che invece non solo è centrale per tutti gli enti locali italiani, ma che per tutte le amministrazioni pubbliche è anche il driver fondamentale dei processi di trasformazione delle città”.
È singolare, secondo Aragona, “che non si perda occasione per prendersela con chiunque rispetto a fondi che mancano o fondi che non vengono trasferiti dallo Stato, quando non solo i fondi a livello comunale vengono buttati per iniziative non prioritarie ma ora scopriamo anche che evidentemente anche alcuni temi centrali come quello del Pnrr per l’amministrazione sono di secondo piano, visto che non ha provveduto per tempo a pensare a come sostituire dirigenti che peraltro si occupavano in maniera principale di queste tematiche”.







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