Prosegue l’allerta smog in Emilia: misure emergenziali estese fino a martedì

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È ancora allerta smog in Emilia. La fine della settimana, infatti, non ha portato buone notizie sul fronte dell’inquinamento atmosferico. Il bollettino “Liberiamo l’aria” dell’Arpae di venerdì 5 dicembre ha confermato lo scenario negativo in tutte le province emiliane, da Piacenza a Ferrara, sulla base di quanto previsto dal Piano aria integrato regionale (Pair) della Regione Emilia-Romagna per la riduzione delle emissioni degli inquinanti più critici nel periodo autunnale e invernale.

Il monitoraggio ha evidenziato di nuovo una situazione da “bollino rosso” nei territori provinciali di Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Bologna e Ferrara: secondo il modello previsionale, che applica una modalità predittiva basata su un sistema integrato di modellistica meteorologica e di qualità dell’aria, e che punta a ridurre gli accumuli di Pm10 intervenendo in anticipo, nei prossimi giorni sono attesi superamenti del valore limite giornaliero delle polveri sottili nelle stazioni di rilevamento dell’inquinamento atmosferico di tutta la parte occidentale della regione.

Per questo motivo, in tutte le province in questione resteranno in vigore le misure emergenziali per la qualità dell’aria, che prevedono (oltre a tutte le limitazioni strutturali alla circolazione già in vigore dallo scorso primo ottobre: stop ai veicoli diesel fino a Euro 4, a benzina fino a Euro 2, a gpl/benzina e metano/benzina fino a Euro 2, a ciclomotori e motocicli fino a Euro 2) anche lo stop ai veicoli diesel euro 5 e a quelli dotati del sistema Move-in dalle 8.30 alle 18.30 nei centri abitati interessati dai provvedimenti.

Visto lo stato di allerta smog, è vietata la sosta dei mezzi con il motore acceso, l’utilizzo di biomasse legnose (legna, pellet, cippato e altro) per il riscaldamento domestico (a meno che non siano l’unica fonte di riscaldamento a disposizione) nei focolari-caminetti aperti o che possono funzionare aperti e nei generatori di calore con classe di prestazione emissiva fino a 3 stelle (comprese). Sono vietati inoltre lo spargimento di liquami zootecnici e qualsiasi forma di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio).

Le limitazioni extra saranno in vigore almeno fino a martedì 9 dicembre (compreso), giorno in cui sarà disponibile il nuovo bollettino Liberiamolaria dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale dell’Emilia-Romagna: l’aggiornamento sullo stato dell’inquinamento atmosferico nelle singole province determinerà in ognuna di esse l’eventuale ulteriore proroga del periodo di validità delle misure aggiuntive oppure, in caso contrario, la fine del regime emergenziale.



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