Offese al bar, gravi minacce di morte seguite da violenze ai danni dei carabinieri nella piazza del paese della Bassa reggiana, minacce ai familiari intervenuti per calmarlo, due carabinieri finiti in ospedale con prognosi di 7 giorni ciascuno.
Questo il culmine di una serata di violenza a Poviglio. Il responsabile è un sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Poviglio finito in arresto. Con le accuse di violazione degli obblighi della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, lesioni personali, minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla, con i colleghi di Boretto, hanno arrestato il 27enne Kevin Bull, residente a Poviglio, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.
E’ accaduto questa notte, quando, poco prima della mezzanotte, una pattuglia dei carabinieri di Guastalla ha niziato le ricerche del sorvegliato che, dopo essere andato in escandescenza con i familiari, si è allontanato nonostante le preiscrizioni a cui è sottoposto e che gli vietano di uscire la notte. Le ricerche si sono concludese in un bar del paese dove i carabinieri hanno trovato il sorvegliato che alla loro vista si è scatenato.
Convinto a uscire all’esterno il 27enne ha minacciato di morte sia i carabinieri sia i familiari che cercavano di calmarlo. Alla fine con la forza i militari riuscivano a condurlo in caserma dove a fatica veniva portato alla calma e tratto in arresto in ordine ai reati violati.
Ultimi commenti
Quando mai, la Russia ha minacciato l’europa, poi io mi chiedo, ma questa europa esiste ancora?????, a me pare proprio di no, l’Inghilterra è fuori
La Russia non minaccia: è una minaccia. Chi non lo vede è in malafede (eufemismo). Armarsi vuol dire potersi difendere. Uno Stato senza esercito è
Solo un cieco e incapace di analizzare gli avvenimenti potrebbe dire che la russia non ci minaccia. Ci sono confini riconosciuti a lavello internazionale che […]