Il governo ha depositato in commissione Bilancio al Senato un pacchetto di emendamenti che affronta molti dei nodi della manovra. Nel ‘mini-maxiemendamento’, tra le misure, ci sono le modifiche alla plastic tax, alle auto aziendali e le norme sui comuni.
La plastic tax viene dimezzata a 50 centesimi di euro e non si applica al materiale che proviene da processi di riciclo. E’ quanto prevede l’emendamento del governo alla manovra che, dopo le polemiche sollevate, corregge la misura. Sono esclusi dal pagamento dell’imposta i dispositivi medici e i manufatti in plastica con singolo impiego adibiti a contenere e proteggere preparati medicinali. Inoltre, l’emendamento, si legge nella relazione tecnica, “prevede che non sia considerato fabbricante chi produce manufatti in plastica con singolo impiego utilizzando, come materia prima o semilavorati, altri manufatti in plastica con singolo impiego sui quali l’imposta è dovuta da un altro soggetto, senza l’aggiunta di ulteriori materie plastiche”.
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No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km