Il papà di Lucia Borgonzoni, candidata governatore dell’Emilia-Romagna, non le manda a dire alla figlia. L’ha criticata una volta perché nonostante fosse sottosegretaria ai Beni culturali non l’aveva quasi mai vista leggere un libro.
Altre volte, critiche politiche verso la figlia che aveva scelto di militare nella Lega. Lui è di sinistra, bolognese di sinistra. E così nel voto per la presidenza dell’Emilia-Romagna, la candidata leghista e del centro-destra Borgonzoni non potrà contare sul voto del padre Giambattista. Il genitore della Borgonzoni ha già annunciato le sue intenzioni di voto: “Auguro ogni bene a Lucia, ma voterò Bonaccini, è stato un ottimo presidente. È un fatto culturale, non dobbiamo avere le stesse opinioni”.
Ultimi commenti
poi se mi spiegate per bene come si fanno a fare i conti aggiungiamo anche quelli che passavano in corso garibaldi da palazzo Magnani ma
certo come no....rendiamo difficoltoso il muoversi alle persone che lavorano, nelle regioni italiane che lavorano e che pagano la maggior parte delle tasse nel paese.....una
Adesso rivoluzione squadra da fondare Dionigi non rimarrà perché la società farà la squadra con i fichi secchi e lui come Nesta chiederà garanzie