Allestita per il quinto centenario dalla morte di Leonardo da Vinci, una mostra alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia dal 19 ottobre al 19 gennaio vuole far conoscere la figura del reggiano Giovanni Battista Venturi (1746-1822), che per primo studiò a Parigi, nel 1797, i manoscritti di Leonardo requisiti a Milano dai francesi.
Il percorso si articola in sei sezioni che, con manoscritti, carteggi, libri antichi e moderni, incisioni e altro materiale iconografico, offrirà un profilo biografico e intellettuale di Venturi, specie come studioso di Leonardo, fisico, storico della scienza e collezionista. La mostra illustra anche l’eredità e l’immagine di Leonardo, attraverso testimonianze manoscritte, edizioni a stampa e facsimili delle opere, incisioni con ritratti dell’artista, episodi della vita, riproduzioni da disegni e dipinti, false attribuzioni e opere di scuola, e ricostruisce a campione la ‘biblioteca ideale’ di Leonardo con autori e opere che concorsero a determinarne la formazione.
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A proposito del 25 aprile che i PD.ini si apprestano a celebrare in pompa magna a casa cervi: possibile che lor sapienti e ricercatori non
Aggiungo alcuni dei più conosciuti: Giuseppe d'Alema (padre del compagno Massimo) , Luigi Longo, Pietro Ingrao, Arrigo Boldrini (poi presidente Anpi), Paolo Bufalini, Enzo Biagi,
Sacrosanto celebrare il 25 Aprile , ci mancherebbe!!!!!! Auguro alle future generazioni europee di poter festeggiare un'altra Liberazione... quella dal giogo dell'islam, che purtroppo nel giro