Si è conclusa l’occupazione degli ex poliambulatori Ausl di viale Monte San Michele da parte degli attivisti del laboratorio Aq16 (qui il videoservizio di Glauco Bertani), che tanto ha fatto discutere in questi ultimi giorni anche la politica. Iniziata mercoledì 1 maggio, l’occupazione si è chiusa “lasciando l’immobile in condizioni migliori di come l’avevano trovato”, hanno dichiarato i ragazzi di Aq16 soddisfatti per le “centinaia di persone che in questi giorni hanno partecipato alle nostre assemblee pubbliche e che ci hanno permesso di riaccendere i riflettori sui temi della sanità e dell’abitare sociale”. E per nulla preoccupati dalla denunce e e multe ricevute per l’occupazione: “Ce lo aspettavamo”.
Gli ex poliambulatori via Monte San Michele a Reggio Emilia come noto sono stati messi all’asta dall’Azienda Usl per contribuire al finanziamento del padiglione Maternità e infanzia (Mire), da tempo in via di costruzione. I termini per la presentazione delle offerte scadono proprio nelle prossime ore: la base d’asta è di 1 milione e 482mila euro. Il Pru (Programma di recupero urbano) del Comune prevede che l’immobile sia demolito e ricostruito, poi destinato a diventare un’area polifunzionale, residenziale, anche convenzionata, con servizi e terziario.








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Ma pensate ai delinquenti insediati all'interno delle istituzioni europee e nazionali che fanno soldi con il commercio delle armi.