Nel 2021 in provincia di Reggio 55 fallimenti in nove mesi: più del 2020, ma meno del 2019

Sono 55 le procedure fallimentari aperte in provincia di Reggio nei primi nove mesi del 2021: il 38% di queste hanno riguardato il comune capoluogo. L’analisi dell’ufficio studi della Camera di commercio cittadina sui dati del tribunale di Reggio ha evidenziato un aumento di 23 fallimenti rispetto allo stesso periodo del 2020, probabilmente dovuti alla “coda lunga” della crisi pandemica.

Un dato che, tuttavia, appare più o meno in linea con quelli degli anni precedenti all’emergenza sanitaria Covid-19: nei primi nove mesi del 2019, infatti, i fallimenti furono 61, mentre tra gennaio e settembre del 2018 si attestarono a quota 56.

Anche l’andamento di questo indicatore dell’economia provinciale reggiana sembra dunque rientrare nello standard pre-Covid, riducendo così, almeno in questa fase, il timore di un aumento dei default.

Il settore più penalizzato si conferma quello delle costruzioni: le 14 imprese edili reggiane coinvolte, infatti, rappresenta un quarto del totale dei fallimenti registrati tra l’inizio di gennaio e la fine di settembre, con un aumento di quattro unità rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno.

In crescita anche il dato relativo al settore manifatturiero: rispetto ai primi tre trimestri del 2020 (otto unità), infatti, le procedure di fallimento aperte nel territorio reggiano per questo comparto sono salite a quota 14. Stesso trend al rialzo per le aziende del settore immobiliare (otto fallimenti, due in più rispetto allo stesso periodo del 2020) e per il commercio all’ingrosso e al dettaglio: in questo campo le procedure fallimentari nel 2021 sono state sette, contro le tre dell’anno precedente.

I pubblici esercizi del settore alloggio e ristorazione hanno fatto registrare complessivamente tre fallimenti, lo stesso numero di procedure che hanno coinvolto il comparto dei servizi di supporto alle imprese. Altri settori, invece, sono stati colpiti più marginalmente, con una sola procedura fallimentare ciascuno.