‘Mosaico grafiche, parole, materia’, Reggio Children riparte da Pola

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“Mosaico di grafiche, parole, materia” è il titolo della Mostra/Atelier che Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di Reggio Emilia e Reggio Children inaugurano il 30 settembre prossimo nello Spazio museale-espositivo dei Sacri Cuori di Pola, Croazia, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Fiume, con Museo archeologico dell’Istria, Scuola dell’infanzia Rin Tin Tin, Città di Pola, Scuola dell’infanzia Pula, Regione Istriana, Unione italiana, Comunità degli Italiani Pola, Ministero della cultura della Repubblica di Croazia.

La mostra, la prima in presenza dopo il lungo lockdown che di fatto ha fermato per due anni l’attività delle mostre di Reggio Children nel mondo, resterà aperta fino al 30 ottobre e sarà in lingua italiana e croata.

“Mosaico di grafiche, parole, materia”, come tutte le altre mostre che in questi anni Reggio Children ha curato, diventerà ambasciatrice del Reggio Emilia Approach e strumento di formazione, ricerca e comunicazione, fruibile da un pubblico anche non specializzato, che – a partire dalla teoria dei Cento Linguaggi dei Bambini – invita a riflettere sull’infanzia e sul ruolo dell’educazione e della scuola.

“Mosaico di grafiche, parole, materia” raccoglie le opere e i processi dei bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali di Reggio Emilia dedicate al tema della grafica e della narrazione, per comprendere meglio la trama che intreccia il disegno e parola.

Parole, segni, materie per gli occhi, da leggere, guardare, ascoltare, toccare. Nei bambini la parola e il disegno – pur essendo linguaggi autonomi – quasi sempre si affiancano e si intrecciano, formando un mosaico intelligente e poetico.

La mostra è affiancata da un atelier che propone a bambini, ragazzi e adulti l’esplorazione del segno grafico grazie a una molteplicità di strumenti – pennelli di formati diversi, matite, pennini, penne in bambù, penne a china – e superfici di diversi materiali, trame e formati (carte di diversa grammatura e colore, plastiche, metalli, pietre, terre) capaci di accogliere il gesto grafico, reagendo in modo sempre diverso e spesso spaesante e inatteso.

Un mosaico che attiva tutti i sensi: invita a vedere con gli occhi e le mani, a usare il tatto, a sperimentare la sonorità amplificata che nasce dall’incontro tra strumenti e supporti.

“La mostra-atelier “Mosaico di grafiche, parole, materia”, – commenta Davide Bradanini, Console Generale d’Italia a Fiume – è un’occasione unica per fare conoscere oltre adriatico l’eccellenza dell’approccio educativo per l’infanzia sviluppato a Reggio Emilia. A Pola, in Istria e nel Quarnero sono molto numerose le istituzioni scolastiche e prescolari in lingua italiana e sono felice di contribuire ad arricchire i rapporti tra Italia e Croazia in questo settore così vitale per la salvaguardia e la promozione della lingua e della cultura italiana nei territori di insediamento storico della Comunità Nazionale Italiana. Sono inoltre felice che la mostra sia stata concepita e realizzata in formato bilingue italiano e croato, offrendo quindi anche agli educatori e ai bambini degli asili croati l’opportunità, attraverso gli atelier, di conoscere e toccare con mano la straordinaria esperienza di Reggio Children.”

“La mostra di Pola, dove già nel 2004 era stata esposta l’altra mostra per noi storica “I cento linguaggi dei bambini”, è importante per tanti motivi – spiega la presidente di Reggio Children, Claudia Giudici – Segna innanzitutto la nostra “ripartenza” in presenza dopo i quasi due anni di stop dovuto al Covid e ci ha dato la possibilità di creare una nuova rete di relazioni: con il Consolato d’Italia a Fiume, certamente, ma anche con il Museo Archeologico Istriano, che ospiterà la mostra-atelier, con le scuole dell’infanzia in lingua italiana e in lingua croata, con l’amministrazione comunale di Pola e con tutte le altre realtà che hanno sostenuto il progetto. Un’intera comunità che accoglie e sostiene questo progetto che propone un approccio all’educare e fare scuola attraverso 100 linguaggi.

Inoltre, la scelta di tradurre i testi della mostra in croato e di aver quindi una versione bilingue italiano/croato va nella direzione di comunicare e condividere i contenuti dell’esperienza con tutta la comunità di Pola e dell’Istria in generale, di un territorio più ampio. L’augurio è che da queste relazioni possano svilupparsi ulteriormente nuove collaborazioni e attività di formazione, sia nella modalità in presenza a Reggio Emilia, presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi – sia attraverso le nuove opportunità di e-learning”.

“Saluto con gioia il ritorno del lavoro di Reggio Children all’estero e in presenza, dopo la sofferenza che tutti noi abbiamo provato in questi oltre 18 mesi in cui il Covid ha limitato, quando non azzerato, la possibilità delle nostre scuole dell’infanzia di organizzare eventi, mostre, incontri – afferma il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi – Ripartiamo dai bambini, dalle parole e dalle immagini, uniti in un progetto virtuoso che, ne sono certo, verrà apprezzato. Reggio Emilia sa bene quanto lo scambio, la possibilità di confrontarsi su temi così importanti siano il sale di un’esperienza che, nata nella nostra città, vuole dialogare col resto del mondo, nel nome dei diritti dei più piccoli”.