Mercoledì 3 marzo è stato conferito l’incarico per eseguire l’autopsia su Riccardo e Dario Benazzi, i due cugini di 64 e 70 anni i cui corpi sono stati ritrovati carbonizzati nella serata del 28 febbraio in un campo agricolo a Rero di Tresignana, in provincia di Ferrara, all’interno di un’auto di proprietà di Riccardo Benazzi.
L’esame autoptico, affidato alla dottoressa Raffaella Marino e in programma nella giornata di venerdì 5 marzo, avrà il compito di fornire ai carabinieri – coordinati nelle indagini dal pubblico ministero Lisa Busato – elementi utili per ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori c’è quella di un duplice omicidio, che potrebbe essere stato commesso da una terza persona che poi si è allontanata dalla scena del crimine prima dell’arrivo di forze dell’ordine e vigili del fuoco, oppure quella di un possibile omicidio-suicidio: la famiglia, infatti, poche ore prima del ritrovamento delle vittime aveva segnalato la scomparsa di Riccardo Benazzi, sostenendo che si fosse allontanato (senza dare spiegazioni) in compagnia del cugino, affetto da gravi patologie.
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più che altro deve intercedere per te e per i tuoi commenti spazzatura
Poi fanno ricorso e non pagano una cippa...così si ruba e l'antitrust fa la sua bella figurina come sempre, ma il peggio è
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