Lunedì 21 luglio, durante il consiglio comunale, “abbiamo assistito all’ennesima prova dell’opacità e dell’arroganza dell’amministrazione di Reggio”, ha denunciato Cristian Paglialonga, capogruppo di Fratelli d’Italia in Sala del Tricolore: “Mentre si discuteva una mozione della lista civica Tarquini sul futuro del Mercato coperto, l’assessora Bondavalli ha risposto scegliendo di tacere un fatto cruciale: il cambio di proprietà del Mercato coperto, con la cessione del 100% delle quote di Rei alla nuova La Galleria srl, composta da quattro realtà imprenditoriali reggiane”.
Un silenzio che, per Paglialonga, “non è un episodio isolato, ma il riflesso di un’amministrazione che considera la trasparenza un optional e fugge ogni confronto con il consiglio comunale, in totale spregio a ogni processo democratico: non solo l’assessora Bondavalli ha nascosto un’operazione di grande rilevanza per il centro storico, ma l’assessora Bonvicini, nella stessa seduta, ha smentito la relazione del proprio dirigente in risposta a un ordine del giorno da me presentato. Questo modus operandi, fatto di omissioni e dinieghi, ricorda il disastro del Polo della Moda, un fallimento che ha sperperato risorse e deluso i reggiani. Eppure, questa giunta sembra non aver imparato nulla, proseguendo con scelte che impoveriscono la città e il suo cuore pulsante”.
Il Mercato coperto, su cui sono stati investiti 16 milioni di euro, per il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Lorenzo Melioli “avrebbe dovuto essere un volano per il rilancio del centro storico. Oggi, però, ospita appena dieci attività commerciali e cinquanta dipendenti, numeri che descrivono un flop clamoroso. Invece di affrontare le criticità, l’amministrazione preferisce occultare la verità, approvando delibere che spostano servizi e progetti fuori dal centro, svuotandolo di vita e opportunità”.
A questo, secondo la collega di partito Letizia Davoli, “si aggiunge la gestione scellerata della viabilità e dei parcheggi. L’attivazione della telecamera in via Secchi, senza alcun dialogo con i commercianti, e la perdita di oltre 70 posti auto per i cantieri in piazza del Popol Giost e il sottopasso dell’arco di Santa Croce stanno strangolando le attività commerciali. Le richieste di confronto e sospensione dei provvedimenti, avanzate dall’Associazione Via Roma, sono state ignorate, in un chiaro atto di disprezzo verso cittadini e operatori economici. Questa amministrazione agisce con un’arroganza premeditata, nascondendo decisioni opache che penalizzano la collettività reggiana. I cittadini e i consiglieri comunali meritano rispetto, non narrazioni costruite per mascherare incapacità e scelte controproducenti”.







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