L’Emilia si risveglia imbiancata: martedì tregua, ma poi gelo e ancora neve

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E’ in corso l’allerta meteo gialla per neve in Emilia-Romagna a esclusione delle coste. Il provvedimento è emesso dall’Arpae e dalla Protezione Civile regionale.

Una perturbazione di origine atlantica sta portando precipitazioni a carattere nevoso: in pianura 5-20 centimetri di neve, sulle colline tra i 10 e i 20 centimetri. In montagna attesi 30-50 centimetri di neve.

E questa mattina di lunedì 17 dicembre gran parte della regione si è svegliata imbiancata e con nevicate ancora in corso. Nelle città i soliti problemi legati al traffico nelle giornate del maltempo.

La nevicata iniziata nel tardo pomeriggio di ieri anche sulle pianure dell’Emilia-Romagna prosegue, in modo debole, in particolare nella parte centro-occidentale della regione. Dalla serata sono in azione i mezzi spalaneve e spargisale anche a Bologna città, dove i tetti sono stati imbiancati da meno di 10 centimetri di neve.
Non si segnalano particolari disagi nei trasporti e il traffico sulle autostrade della regione è regolare, a parte qualche rallentamento sul tratto appenninico dell’A1, tra Bologna e Firenze, dovuto anche al traffico intenso.

Martedì tregua, ma poi gelo e altra neve. “Martedì il maltempo concederà una tregua con tempo stabile salvo ultimi fenomeni al Sud, nevosi sin sotto gli 800-1000m, ma in esaurimento – prosegue Ferrara – . Tuttavia il Nord dovrà fare i conti con la nebbia che tornerà a tratti persistente e densa sulla Pianura Padana, specie centro-occidentale, localmente anche sulle vallate del Centro. I rasserenamenti favoriranno inoltre un crollo delle temperature notturne, che andranno diffusamente e anche abbondantemente sottozero nelle aree interne del Centronord. Punte sotto i -3/-5°C sono infatti attese in Valpadana, con massime diurne che potranno mantenersi attorno allo 0°C nelle aree nebbiose. Prestare dunque attenzione alla guida per riduzione visibilità ma anche possibile deposito di ghiaccio nelle strade, specie nelle aree recentemente innevate”. “La tregua sarà tuttavia molto breve in quanto mercoledì è atteso l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica, responsabile di precipitazioni ad iniziare dal Nordovest, in estensione a gran parte del Centronord tra la notte e giovedì mattina. In questa fase non escludiamo nevicate a quote basse sulle regioni settentrionali, se non a tratti in pianura al Nordovest e fino al fondovalle sulle Alpi. Quota neve in rialzo invece al Centro. La situazione resta comunque estremamente dinamica e ancora in fase di analisi, seguiremo con attenzione questo nuovo peggioramento”, concludono da 3bmeteo.com.

A Reggio nella notte è scattato il “Piano neve” predisposto dal Comune, in collaborazione con Iren Ambiente, “per garantire un adeguato funzionamento della città tramite operazioni di sgombero neve e salatura antighiaccio”. 10 gli spargisale che hanno distribuito sulla grande viabilità, nei quartieri e sui marciapiedi oltre 60 tonnellate di sale. Ora si mantiene monitorato il territorio comunale in previsione di temperature prossime allo 0°, al fine di prevenire la formazione di tratti stradali ghiacciati. Il servizio di salatura antighiaccio riguarda la viabilità principale, i punti più critici (ponti, sottopassi, alcune rotatorie) e alcuni marciapiedi e piste ciclopedonali.

Durante la scorsa notte sono usciti uomini e mezzi per fronteggiare la nevicata in atto: i mezzi sono intervenuti sulla grande viabilitá e nei quartieri e gli spalatori davanti alle scuole, onde assicurare la percorribilità delle strade e degli accessi. Il parco mezzi in dotazione comprende 121 mezzi spalaneve con lame di grande dimensione, 39 mezzi medio/piccoli e 43 addetti spalatori. I mezzi di grande dimensione vengono utilizzati nelle strade prioritarie (portanti) di quartiere funzionali alla distribuzione del traffico sulle vie laterali e più piccole.

Il servizio di sgombero neve viene attivato quando l’altezza del manto nevoso supera i 3 centimetri. Sono tre i livelli di intervento previsti a seconda delle strade interessate, a copertura dei quasi 900 chilometri di competenza comunale. Il primo livello riguarda le strade a elevata intensità di traffico, come la circonvallazione o la via Emilia, per le quali è previsto un passaggio dei mezzi spazzaneve ogni 90 minuti. Il secondo livello riguarda le strade del centro storico, per cui è previsto un passaggio ogni tre ore. Per le strade dell’area urbana, infine, visto l’ampio raggio da coprire, di circa 650 chilometri, è previsto un passaggio ogni sette ore.
Per le piste ciclabili e i marciapiedi viene previsto un passaggio ogni otto ore: se i marciapiedi sono presenti su entrambi i lati della viabilità, è prevista la pulizia di almeno uno dei due lati.

Il Piano neve prevede interventi specifici relativamente alle scuole. Dove sono presenti più accessi, in particolare per i plessi delle elementari e delle medie, il Piano ha previsto l’individuazione di almeno un accesso pedonale soggetto a sgombero neve entro 8 ore dall’avvio della nevicata. Gli accessi carrabili saranno altresì sgomberati ove necessario (ad esempio, per la consegna dei pasti) e sono previsti interventi manuali negli scivoli per i disabili e nelle uscite di sicurezza che si affacciano sui cortili interni. Inoltre verrà effettuata una prima salatura dei percorsi scolastici interni sgomberati, che sarà ripetuta per evitare conseguenze da gelate notturne (ogni plesso è stato adeguatamente dotato di sale). Nelle aree limitrofe alle zone scolastiche viene garantita un’agevole mobilità nelle strade, parcheggi e marciapiedi.

È previsto, laddove possibile, in caso di parcheggi liberi da auto, la pulizia dei parcheggi di competenza comunale. Sono esclusi dal servizio i parcheggi privati ad uso pubblico con l’eccezione di alcuni parcheggi con rilevante uso pubblico, nelle vicinanze di scuole o uffici, che vengono comunque trattati.

A Bologna. Sul territorio della città metropolitana di Bologna sono caduti in queste ore dai 5 ai 15 centimetri di neve in forma generalizzata, anche in alta quota.
Le strade provinciali sono tutte pulite in pianura e fino ai 500 metri. Non si sono verificati nemmeno problemi dovuti alla caduta di alberi o rami sulla carreggiata. Qualche disagio si è verificato solo sulla SP 33 “Casolana” e si sta risolvendo in queste ore.