Landi chiude in utile il primo semestre 2018

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Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Stefano Landi, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2018. I risultati registrati nei primi sei mesi del 2018 vedono per il Gruppo Landi Renzo un deciso miglioramento dei principali indicatori economici rispetto allo stesso periodo del 2017, con un forte incremento della marginalità, e un utile di Euro 1,7 milioni in assenza di proventi non ricorrenti derivanti da operazioni straordinarie e nonostante costi non ricorrenti per Euro 1.394 migliaia. Il semestre è stato caratterizzato dal consolidamento degli effetti della ristrutturazione industriale conclusa nel corso del primo semestre 2018, oltre che dall’avvio dell’integrazione tra SAFE e CEC, come previsto nel piano di ri-focalizzazione delle attività. Il Gruppo ha anche continuato nell’implementazione delle linee guida del Piano Strategico 2018-2022, con un focus sullo sviluppo di nuovi prodotti (metano per passenger car e metano sia CNG che LNG per Heavy Duty) e nell’ulteriore espansione della rete commerciale, sia in Italia che all’estero.

“In questa prima metà dell’anno abbiamo dato una decisa accelerata alla nostra attività nel settore automotive, il nostro business per eccellenza, proseguendo nello sviluppo internazionale del Gruppo, forti di un team manageriale molto preparato e pronto ad affrontare le sfide che caratterizzano questo settore sempre più competitivo”, ha commentato Stefano Landi, Presidente di Landi Renzo S.p.A..

Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo S.p.A. ha dichiarato: “Siamo estremamente soddisfatti dell’andamento di questo primo semestre dell’anno, che rappresenta il risultato del lavoro di miglioramento svolto da tutta la squadra nell’ultimo anno e un consolidamento dei risultati positivi registrati negli ultimi trimestri, con un rafforzamento della nostra posizione di leadership nello sviluppo di soluzioni per la gas mobility. Con questi risultati chiudiamo definitivamente la fase di “riorganizzazione e ristrutturazione” e, forti di una buona marginalità e di un debito molto ridotto, ci concentriamo sulla crescita del Gruppo per cogliere tutte le possibili opportunità.

Il contesto di mercato risulta favorevole al nostro business, dal momento che il metano, anche in forma liquida, è sempre più riconosciuto a livello internazionale come una soluzione di alimentazione alternativa e in grado di diminuire sensibilmente le emissioni inquinanti, ed il GPL continua ad avere un ruolo da protagonista su molti mercati. In questi ultimi mesi abbiamo completato il riassetto produttivo e avviato una nuova organizzazione dell’intera forza vendita per sfruttare appieno le diverse sinergie infragruppo, anche a livello internazionale, e abbiamo creato un team completamente dedicato al segmento Heavy Duty su cui continueremo ad investire per supportarne un ulteriore sviluppo. Stiamo inoltre lavorando ad un portafoglio prodotti innovativo, sia a livello di componentistica che di sistemi alimentati a metano per il segmento passenger car e quello Heavy Duty, tra cui una nuova famiglia di riduttori dedicati al segmento HD, e nel contempo stiamo per lanciare una nuova gamma di centraline. Come previsto dal piano strategico 2018-2022, abbiamo anche avviato proprio a Reggio Emilia il programma “World Class manufacturing”, che prevediamo di espandere presto anche agli altri stabilimenti del Gruppo a livello internazionale, con vantaggi in termini di maggiore efficienza, lotta agli sprechi ed un sempre maggiore coinvolgimento della forza lavoro per tendere alla “zero defect culture”. Tra le altre aree sulle quali il Gruppo si sta focalizzando e ha in programma di investire, c’è quella della componentistica e di soluzioni di sistema ad idrogeno, partendo dalla consolidata expertise di Landi Renzo in qualità di system integrator.

Siamo anche molto soddisfatti di come sta proseguendo l’integrazione SAFE&CEC e dei risultati che stiamo raggiungendo, sia in termini di giro d’affari e portafoglio ordini che in termini di profittabilità, con l’Ebitda adjusted già positivo nel primo semestre”.

Principali risultati consolidati al 30 giugno 2018 (a parità di perimetro).

A seguito delle operazioni straordinarie avvenute al termine del precedente esercizio, con il deconsolidamento dei settori Sound (a seguito della cessione di Eighteen Sound a B&C Speaker) e della divisione Gas Distribution e Compressed Natural Gas (con il conferimento di SAFE nella joint venture SAFE&CEC S.r.l.), nei primi sei mesi del 2018 il Gruppo ha operato direttamente nel settore Automotive, che rappresenta il core business, ed indirettamente, attraverso la joint venture SAFE & CEC S.r.l., nel settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas. Pertanto, il conto economico del primo semestre 2018 non risulta direttamente comparabile con il medesimo periodo del 2017.

Il Gruppo Landi Renzo nel primo semestre 2018 ha registrato ricavi, a parità di perimetro, ovvero considerando solo il settore Automotive, pari ad Euro 97.296 migliaia, in aumento rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (Euro 87.258 migliaia, +11,5%). L’importante incremento è determinato principalmente dal buon andamento del canale After Market, in particolare sui mercati emergenti in cui si sono concentrate le iniziative commerciali del Gruppo.

Il segmento OEM rappresenta il 38,8% dei ricavi totali del Gruppo al 30 giugno 2018 e risulta in aumento rispetto ai ricavi consuntivati nel medesimo periodo dell’anno precedente.

Nei primi sei mesi del 2018 l’80,5% del fatturato consolidato è stato generato sui mercati esteri, in linea con quanto riportato al 30 giugno 2017 (81%). Il dato conferma nuovamente la forte vocazione internazionale di Landi Renzo che consolida la propria posizione competitiva a livello mondiale.