E’ stato recuperato da una parete alle pendici del Monte Bocco l’escursionista 51enne disperso in quota a Lagastrello di Comano (Massa Carrara), sull’Appennino Tosco-Emiliano, in un’area al confine con la provincia di Parma, dov’è rimasto bloccato dall’ora di pranzo del 5 gennaio. E’ in buone condizioni di salute, nonostante la nottata all’addiaccio.
L’uomo, un geologo del Reggiano residente nel Parmense, aveva chiamato i soccorsi intorno alle 18.15, quando era a una quota di circa 1.300 metri, poi i contatti si erano interrotti. Aveva raccontato di essere caduto, perdendo la piccozza e rompendo un rampone. A quel punto, si era fermato.
Laboriose le ricerche, in mezzo a nebbia e maltempo, dei Vigili del fuoco con il nucleo Speleo alpino fluviale (Saf) e del Soccorso alpino emiliano e toscano. La svolta è avvenuta quando il geologo è riuscito a ricontattare il Capo stazione del Soccorso alpino, confermando di essere in un canale sulla parete sud del Monte Bocco.
Ultimi commenti
No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km