Sta arrivando alle battute finali il lungo scontro giudiziario tra Parmalat e Citibank, che potrebbe costare al gruppo alimentare di Collecchio il pagamento di 431,3 milioni di dollari di risarcimento a favore della banca americana.
In una nota diffusa dalla società emiliana, infatti, è stato reso noto che si è svolta davanti alla Cassazione l’udienza di discussione del ricorso presentato da Parmalat per annullare l’ordinanza della Corte d’appello di Bologna che, nell’agosto del 2014, dichiarò “efficace” anche in Italia la sentenza emessa dal tribunale del New Jersey che, in precedenza, aveva condannato il gruppo alimentare a risarcire Citibank per un totale di 431,3 milioni di dollari.
Nel corso dell’udienza, in cui il giudice relatore ha presentato il caso e le parti hanno esposto le rispettive ragioni, il procuratore generale della Cassazione ha proposto di rigettare il ricorso di Parmalat. All’esito dell’udienza la Corte si è riservata di decidere sul caso.
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No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km