La 100 km in bici dal Secchia al Po

Trascorrere la Festa della Repubblica, sabato 2 giugno, in bici immersi nell’ambiente naturale del fiume Secchia. E’ questa l’opportunità offerta da "Secchia in festa", evento incentrato sulla "100 chilometri del Secchia", manifestazione ciclistica non competitiva che si svolge lungo il Secchia da Villalunga di Casalgrande, nel territorio di Reggio Emilia, a Quingentole di Mantova sul Po, con la partecipazione di 150 ciclisti che si sono iscritti nelle scorse settimane. 
 
Ma la novità di quest’anno sono i due percorsi più brevi, per consentire una partecipazione più ampia: quello medio (70 chilometri) da Villalunga fino a San Martino Secchia, nel comune di S.Prospero di Modena, e quello nell’area nord (circa 35 chilometri) con partenza da Concordia fino a Quingentole.
La manifestazione attraversa 18 comuni, di cui 11 modenesi (Modena, Sassuolo, Formigine, Campogalliano, Soliera, Carpi, S.Prospero, Cavezzo, Novi, Concordia e S.Possidonio) e sette del territorio reggiano e mantovano. 
Il percorso, infatti, si snoda nel tratto modenese lungo il Percorso Natura del Secchia, realizzato dalla Provincia, con partenza sul fiume a Villalunga, alle ore 8, e arrivo a Quingentole verso le ore 19.
«La manifestazione – sottolinea Giovanni Battista Pasini, presidente dell’Ente Parchi Emilia centrale – fa parte del programma per valorizzare e far conoscere l’ambiente fluviale del Secchia. Quest’anno, poi, la manifestazione assume un carattere particolare in quanto sono in corso i passaggi istituzionali per la creazione di un Paesaggio naturale protetto del Secchia, destinato a tutelare tutta l’area rivierasca del fiume fino ai confini regionali».
Per Giorgio Baroni, presidente Uisp di Modena «l’appuntamento rispecchia in pieno i nostri valori legati a socialità, benessere, rispetto e salvaguardia della natura per uno sport a misura di tutti. Come comitato territoriale di Modena siamo molto orgogliosi di avere da quest’anno la responsabilità organizzativa di un evento unico nel suo genere, cui invitiamo tutti i soci a partecipare», mentre Eugenio Carretti, del direttivo Fiab di Modena evidenzia che «il percorso è parte di una della più importanti ciclovie europee, la Eurovelo 7, che si snoda da Capo nord a Malta. Il cicloturismo sta diventando sempre più  importante sia dal punto di vista economico che da quello di una mobilità attiva a 360 gradi».
Oltre alla pedalata sportiva, il programma propone, nei vari comuni, diverse iniziative aperte a tutti organizzate dalle associazioni sportive, naturalistiche o di volontariato locali (vedi comunicato stampa n.249).
L’organizzazione della manifestazione vede coinvolti l’Ente Parchi Emilia Centrale,  Uisp Emilia-Romagna e Uisp Modena e Reggio Emilia, la Fiab di Modena, i Comuni attraversati: gli 11 modenesi oltre Castellarano, Casalgrande, Rubiera nel reggiano, Moglia, San Benedetto Po, Quistello e Quingentole nel mantovano, la Provincia di Modena, il Consorzio della Bonifica Emilia Centrale ed il Plis Golene Foce Secchia.