Istat: produzione industriale su base annua +0,9%

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Continua a crescere a febbraio la produzione industriale, che segna la seconda variazione congiunturale positiva (+0,8%) dopo quattro mesi di cali, secondo i dati Istat. Anche su base annua c’è una modesta dinamica espansiva, con un aumento dello 0,9% nei dati corretti per il calendario, la prima dal mese di ottobre 2018, sostenuta principalmente dal buon risultato ottenuto dai beni di consumo (+4,7% su base annua, +3,2% sul mese) e, in misura inferiore, dai beni strumentali (+1,5% su anno, +1,1% sul mese).

Sale produzione dei beni di consumo, top dal 2017 L’aumento congiunturale della produzione italiana di beni di consumo, pari a +3,2% a febbraio, è il più alto a partire da dicembre 2017, quando era del 3,8%, comunica l’Istat. Ancora più indietro nel tempo bisogna andare per trovare un risultato migliore per i beni di consumo non durevoli che segnano +3,9% rispetto a gennaio, il dato più elevato a partire da marzo 2017, quasi due anni fa (era +4,7%). La produzione di beni di consumo durevoli è invece in calo dello 0,1% su base mensile. I beni intermedi calano dell’1,1%rispetto al 2018 (su mese +0,2%) mentre diminuisce ancora di più il comparto dell’energia (-4,1% su anno, -2,4% da gennaio).

I settori di attività economica che registrano le variazioni tendenziali positive più rilevanti sono le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+11,7%), la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+5,3%) e la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+4,4%). Le flessioni più ampie si registrano nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-13,9%),nell’industria del legno, della carta e stampa (-5,4%) e nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-2,8%). “Nonostante questo andamento positivo, la variazione congiunturale degli ultimi tre mesi continua a evidenziare un segno negativo, seppur di entità notevolmente ridotta”, osserva l’Istat, con un calo dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti.