L’Istat prevede “una marcata contrazione del Pil nel 2020”, con una caduta dell’8,3%, e “una ripresa parziale nel 2021”, stimando un rialzo del 4,6%.
L’Istituto, nelle ‘Prospettive per l’economia italiana’, rimarca come “il dilagare dell’epidemia di Covid-19 e i conseguenti provvedimenti di contenimento decisi dal Governo” abbiano “determinato un impatto profondo”. Uno “shock senza precedenti”, la cui quantificazione è connotata “da ampi livelli di incertezza”. Rispetto alle precedenti stime sul 2020 “nel complesso la revisione al ribasso del Pil è stata pari a circa 9 punti percentuali”.
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Sarebbe un onore per noi.
Il covid è una pestilenza tragica, ma come da previsione dei cosiddetti complottisti oramai evidentemente anche un grande business con tutti gli annessi e connessi
Cari ex-colleghi, mi complimento del lavoro fatto a partire dall' amico prof. Mazzoli fino al dirigente dell' Ufficio dott. Rozzi, ed ai loro […]