L’alta pressione con il suo carico di nubi basse, nebbie, grigiore e ristagno degli inquinanti insisterà sull’Emilia Romagna sino al 7 gennaio compreso. In questa fase i valori termici rimarranno molto contenuti in pianura proprio per la persistenza di nebbie e nubi basse lungo il Po e sulla Via Emilia, con una ridotta escursione termica giornaliera tra minime (intorno ai 6-7°C) e massime (sui 9-10°C); diversa la situazione dall’alta collina in su ove prevarrà la mitezza.
Un cambiamento del tempo è previsto tra 8 e 9 gennaio quando, con ogni probabilità, transiterà una veloce perturbazione foriera di piogge e rovesci rispettivamente prima sull’Emilia centro-occidentale (Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ovest modenese) poi tra ultima parte dell’8 e 9 gennaio maggiormente coinvolte anche le aree dell’Emilia orientale e della Romagna (Bologna, Ferrara, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini). I rovesci più forti e battenti dovrebbero coinvolgere principalmente le province di Piacenza e Parma, in particolare i comparti collinari e appenninici.
Temperature previste in aumento di qualche punto anche in pianura, contestualmente ad un rinforzo dei venti meridionali, specie su Appennino e coste Romagnole. Dato lo scarto temporale ancora ampio, per i dettagli occorrerà restare aggiornati con le nostre previsioni.
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