L’avv. Giovanni Tarquini, Lista Civica per Reggio e associazione Reggio Civica, si rivolge ai giovani cittadini reggiani:
“I recenti avvenimenti che hanno scosso la politica locale inducono diverse riflessioni.
Basti pensare all’azzeramento del progetto del Polo della Moda, all’improvviso rinnovo del CdA di Acer, alle polemiche esplose sull’accordo tra Stu Reggiane e Pallacanestro Reggiana sulla Casa Biancorossa, alla cementificazione del Bosco di Ospizio, all’opaco rapporto con Iren e agli aumenti, di fatto imposti, dei costi di raccolta dei rifiuti (Tari).
Una cosa sta emergendo in tutta la sua evidenza: il sistema di governo della nostra città è spesso autore-protagonista di vicende poco chiare.
Si barcamena tra grane e disastri, preceduti da proclami di progresso e sviluppo del territorio che puntualmente falliscono: uno per tutti, il progetto Silk Faw, misteriosamente saltato, spacciato dalla precedente amministrazione come la svolta che avrebbe fatto diventare Reggio Emilia il cuore della produzione di auto sportive in Italia e nel mondo.
Ma tutto questo è dovuto a una grande sfortuna o ad altri fattori?
Questa amministrazione si vanta di essere l’unica depositaria di valori assoluti: dall’antifascismo all’attenzione per le differenze, alla cura per le fragilità e molto altro.
Valori che, per definizione, dovrebbero essere custoditi da figure di alto profilo etico e morale, indiscutibilmente competenti e capaci, che nel tempo operano con visione e lungimiranza nei diversi ambiti della vita pubblica. Evidentemente però non è così.
Tanti giovani preparati e per bene si avvicinano con passione alla politica e al mondo della sinistra, vedendo in esso la via per l’affermazione dei diritti dei più fragili, la cura dell’ambiente, lo sviluppo della persona nella condivisione con gli altri, verso la costruzione di una comunità cittadina sana e solidale, spesso con il contributo intimo e discreto dei principi del cattolicesimo che si integrano ad essi nella sensibilità verso il prossimo, nella tolleranza, nel rispetto della parità dei diritti e delle opportunità, nello spirito di accoglienza degli immigrati e delle persone più fragili, nell’accoglienza di costumi e usanze straniere senza alcuna resistenza o barriera storica, religiosa, culturale o, peggio, ideologica.
Il mondo è dei giovani e di questo non si può che prenderne atto. Ma ciò che emerge ora, di fronte agli effetti di tanti errori di questo sistema politico-affaristico che guida la nostra città, è che quei giovani appassionati e in piena buona fede vengono in realtà “utilizzati” dalla parte peggiore di quel sistema, come facciate luminose e inconsapevoli per rappresentare un mondo guidato da ben altre regole: quelle della spartizione delle poltrone, dell’assegnazione di ruoli per la gestione di realtà economiche strategiche per lo sviluppo della città sulla base di logiche clientelari che nulla hanno a che vedere con i meriti e le competenze, e tantomeno con l’etica e la morale.
Cari giovani è ora di aprire gli occhi, è ora di sottrarvi al giogo di quella politica becera e asfissiante che vi sfrutta e si fa scudo di voi senza ritegno.
È ora di capire che i discorsi e gli interventi sui valori, in cui voi credete davvero, sono atteggiamenti di puro e subdolo interesse da parte di coloro che sopra di voi orientano la nostra città verso le peggiori forme di governo.
Ma la loro visione è molto corta, tutta proiettata al vantaggio del momento, e dimenticano che se voi li abbandonate alla loro sorte possono facilmente crollare sulle macerie di questa città.
E voi finalmente potrete contribuire a ricostruire una città bella e vivibile come Reggio e i suoi cittadini meritano”.







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