Giornata mondiale contro la droga, convegno al Centro Sociale Papa Giovanni XXIII

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Il 26 giugno è stata indicata dall’Onu come la “Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga” e in occasione di questa giornata il Centro Sociale Papa Giovanni XXIII ha organizzato un importante convegno, aperto a tutti, nel quale si confronterà con i più autorevoli referenti pubblici e privati di Reggio Emilia.
Da sempre l’obiettivo della Papa Giovanni è quello di non accontentarsi di gestire servizi o comunità, bensì di promuovere riflessioni e confronti che possano aiutare la nostra città a conoscere i fenomeni e a trovare soluzioni adeguate. E’ con questo fine che la Papa Giovanni ha organizzato un convegno pubblico che coinvolgerà i tanti attori del territorio che a vario titolo si occupano dei “4 pilastri” indicati dall’ONU come determinanti per combattere l’abuso di droghe: prevenzione, repressione, cura e riduzione del danno.

Dopo i saluti istituzionali portati da Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, Presidente della Provincia, Mila Ferri, Dirigente regionale dei servizi per le dipendenze, e Gaddo Grassi, Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Ausl di Reggio, si apriranno gli approfondimenti specifici sul tema della Prevenzione, con Marco Tamelli responsabile di Luoghi di Prevenzione; sul tema della Repressione, col Capitano Alessia Di Rocco Comandante del nucleo operativo dei Carabinieri di Reggio; sulla Cura, con Antonio Nicolaci Direttore del programma Dipendenze Patologiche dell’AUSL e con Antonio Lanzoni Direttore del CEIS; e infine sulla Riduzione del Danno con Luca Magnavacchi referente del Drop In di bassa soglia gestito dalla Cooperativa la Quercia.

“La Papa Giovanni introdurrà le relazioni di approfondimento con proprie riflessioni e propri stimoli” dichiara Fabio Salati, il nuovo Presidente del Centro Sociale Papa Giovanni XXIII, “e sarà l’occasione per mettere in luce le nostre idee e proposte per affrontare globalmente il problema droga. Da oltre 40 anni la Papa Giovanni si occupa di questi temi e ritengo che sia determinante continuare a farlo per rappresentare uno stimolo per la città ed essere capaci di cogliere i problemi e proporre soluzioni per chi ha bisogno di aiuto”.