Fondazione I Teatri ricorda il maestro Abreu

Suonare e lottare. Questo ci lascia Josè Antonio Abreu, quel gigante che se n’è andato sabato in Venezuela.

Quando i ragazzi dell’Orchestra Sinfonica Giovanile Simon Bolivar vennero a Reggio Emilia, era il 2007, Abreu non si fermò un attimo per incontrare dai grandi agli ultimi. Fino a portare un ottetto di fiati al carcere della Pulce. Suonare e lottare. Nei teatri, nelle scuole, per strada. Fino all’ultimo.