Fiorini (Fi): il partito in Emilia-Romagna è in salute

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“Quando qualcuno decide di uscire dalla nostra comunità politica è un dispiacere e quindi l’abbandono del collega Bignami ovviamente rattrista. Per fortuna, però, Forza Italia in Emilia Romagna può contare su una classe dirigente capace e determinata, su tanti militanti, su tanti giovani, su amministratori locali, consiglieri regionali, parlamentari che vengono dalla gavetta, dalle professioni, dal mondo dell’impresa e del lavoro, una classe dirigente che ben conosce il territorio e le istanze provenienti dai cittadini. In questo momento in cui c’è tanto da fare a da lavorare trovo che siano fuori luogo, e soprattutto fuori bersaglio, gli attacchi di Palmizio nei confronti di Anna Maria Bernini che invece dovremmo tutti ringraziare per il gran lavoro che sta facendo sia in Senato, guidando il gruppo parlamentare azzurro, sia in Emilia Romagna motivando e organizzando i militanti e gli eletti di Forza Italia”.

Lo afferma la deputata Benedetta Fiorini, vicecommissario di Forza Italia in Emilia Romagna.

“In una regione molto difficile come l’Emilia Romagna e in tanti territori locali dove la sinistra domina incontrastata da sempre – continua Fiorini – Forza Italia ha sempre saputo tenere alta la nostra bandiera di libertà. Abbiamo sempre condotto le nostre battaglie a viso aperto, con coraggio, affinché si tagliassero gli sprechi e le tasse, per amministrazioni più efficienti, per una burocrazia meno asfissiante, per dare più attenzione al tessuto produttivo, alle infrastrutture, alla salute (in particolare sui punti nascita). Quindi anche se con qualche defezione e qualche comprensibile malumore, Forza Italia in Emilia Romagna non solo c’è, ma è in salute e continua a portare avanti il suo progetto politico, le sue idee, i suoi valori indispensabili a vincere le difficili battaglie che ci vedranno uniti, insieme agli amici e alleati di tutto il centrodestra, per sconfiggere il ‘mostro’ giallorosso Pd-M5S che sta nascendo a livello nazionale e che il presidente uscente della Regione Bonaccini vorrebbe copiare anche a livello regionale per paure di perdere le prossime elezioni”.