L’ottavo appuntamento in terra reggiana dell’edizione 2019 Festival Mundus vedrà protagonista il cantante, musicista e produttore discografico Mauro Pagani, che giovedì 25 luglio alle 21.30 farà tappa in piazza Prampolini a Reggio con il tour “Crêuza de mä – Il viaggio continua…”. Sul palco, oltre a Pagani (voce, violino e bouzouki), ci saranno Mario Arcari (fiati), Eros Cristiani (tastiere e fisarmonica) e Joe Damiani (batteria e percussioni).
L’evento, a ingresso libero e gratuito, è realizzato in collaborazione con la Fondazione Palazzo Magnani di Reggio e rientra nella ventiquattresima edizione della rassegna musicale organizzata da Ater (Associazione Teatrale Emilia-Romagna) assieme alla Regione Emilia-Romagna e ai sei Comuni partecipanti (Carpi, Casalgrande, Correggio, Modena, Reggio e Scandiano).
Questʼanno ricorre il 35° anniversario dalla prima pubblicazione di “Crêuza de mä” (1984), capolavoro scritto a quattro mani da Fabrizio De Andrè e Mauro Pagani e ormai universalmente riconosciuto come una delle pietre miliari della cultura musicale italiana: votato dalla critica e dal pubblico come “Miglior disco italiano” degli anni Ottanta, scelto da David Byrne e Rolling Stone America come uno dei dieci migliori dischi del decennio nel mondo, è al quarto posto tra i 100 migliori dischi di sempre della musica leggera italiana nella speciale classifica realizzata da Rolling Stone Italia.
Nel 2014 la Fondazione De Andrè e Mauro Pagani hanno deciso di remixare lʼalbum, partendo dai nastri analogici originali e utilizzando al meglio le più moderne tecnologie digitali: ne è uscito un cd doppio, pubblicato dalla Sony e immediatamente entrato nelle classifiche dei dischi più venduti, che include tutti i brani originali remixati, un arrangiamento completamente inedito di Jamin – a, tre remix alternativi di altrettanti brani del disco e un intero concerto live di De Andrè registrato durante la tournèe di “Crêuza de mä”.
Oggi Pagani, con i suoi musicisti, porta in giro per lʼItalia i vecchi e i nuovi mix dellʼintero album, oltre ad alcuni brani storici frutto della sua collaborazione con De Andrè – tra cui “A Cimma”, “Monti di Mola”, “Megu Megun”, “La domenica delle salme” e altri – più alcuni inediti.
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