Tempi di attesa, procedure, disponibilità: le informazioni aggiornate sull’andamento della campagna di screening avviata tramite le farmacie convenzionate, pubbliche e private, per ampliare l’azione di prevenzione e monitoraggio della diffusione del Covid con Test diagnostico sierologico rapido.
Ad oggi, nelle farmacie aderenti, ai genitori di bambini e di alunni/studenti (0-18 anni e maggiorenni se frequentanti scuola secondaria superiore), agli alunni-studenti stessi, ai loro fratelli o sorelle ed ulteriori familiari conviventi, agli studenti universitari residenti in Emilia Romagna o non residenti, ma con scelta del medico in Emilia Romagna, ai nonni non conviventi, agli studenti dei percorsi IeFP (Istruzione e Formazione Professionale), al personale scolastico delle scuole, di ogni ordine e grado, e dei servizi educativi 0-3 anni, e al personale degli enti di formazione professionale che erogano i percorsi di IeFP, è possibile effettuare gratuitamente il test diagnostico sierologico rapido che consente di conoscere l’esito in soli 15 minuti.
Sul totale di 206 farmacie presenti nel territorio di Modena e Provincia, il 64% ha aderito al progetto, consentendo al 2 novembre 2020, data dell’ultimo rilevamento fornito dalla Regione Emilia Romagna, l’esecuzione in farmacia di un numero totale di 19.178 test: di questi, 18.467 è il numero totale degli esiti negativi e 711 degli esiti positivi, con una percentuale di positivi del 3,7%.
Le farmacie, allo stato attuale della situazione, non hanno carenza di test e stanno proseguendo nella campagna di screening.
Per evitare assembramenti e garantire il rispetto di tutte le misure di sicurezza, è opportuno prenotare il test presso una delle farmacie aderenti, che fornirà direttamente tutte le informazioni utili sull’esecuzione dello stesso.
“Federfarma Modena – dichiara la presidente Silvana Casale – vuole esprimere il proprio sentito ringraziamento ad ognuno nostri colleghi, per l’impegno profuso, giorno dopo giorno, in questa campagna di screening, con la quale la farmacia dei servizi dimostra sul campo quanto sia sempre più indispensabile il suo ruolo per il futuro del Servizio Sanitario Nazionale.”
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