Continua il trend positivo dell’export in Emilia-Romagna: la regione, grazie al +4,5% fatto registrare nel secondo trimestre 2019, si conferma al secondo posto per valore delle esportazioni e nel primo semestre cresce del 4,7% staccando il Veneto (+1,8%) e ancora di più Lombardia e Piemonte, che invece arretrano. Un andamento positivo determinato dalla capacità di intercettare in particolare i mercati asiatici, mentre il principale contributo settoriale è venuto dall’aumento delle vendite estere dell’altra manifatturiera.
In totale, le vendite all’estero delle imprese emiliano-romagnole sono risultate pari a 17mila milioni di euro, secondo i dati Istat, analizzati da Unioncamere Emilia-Romagna. L’aumento ha trainato quello nazionale che ha mostrato una tendenza positiva, ma più contenuta (+3,3%). L’Emilia-Romagna si conferma come la seconda regione per quota dell’export nazionale (13,9%), preceduta dalla Lombardia (26,8%) e seguita dal Veneto (13,5%) e dal Piemonte (10%).
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